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Contagi alla Dozza, cresce la preoccupazione

Ci sarebbero referti positivi tra il personale, mentre nulla trapela sulla salute dei detenuti. Il bollettino di oggi dell’epidemia, intanto, riporta otto nuovi decessi nel bolognese e ulteriori 68 nelle altre province emiliano-romagnole.

23 Marzo 2020 - 19:47

Altri quattro decessi e 156 nuovi casi di positività da Covid-19 nel territorio metropolitano per un totale di 833 di cui 181 nell’imolese. Complessivamente in Emilia-Romagna le persone che hanno perso la vita sono 892 (+76) e i contagiati 8.535 (+980), a fronte di 31.200 test refertati (+3.178).

Le persone in isolamento sono 3.669 (+443), i ricoverati in terapia intensiva 276 (+7), le guarigioni raggiungono quota 423 (+74),  di cui 58 con due test negativi consecutivi (+32). I posti letto aggiuntivi allestiti sono 3.761 (+307)-

I casi nelle altre province: Piacenza 1.885 (+120), Parma 1.364 (+155), Reggio Emilia 1.369 (+202), Modena 1.155 (+145), Ferrara 172 (+22), Ravenna 342 (+33), Forlì-Cesena 380 (+61), Rimini 1.035 (+93).

Intanto cresce la preoccupazione per il carcere della Dozza: diverse fonti riportano casi di positività tra il personale della casa circondariale, mentre nulla trapela di eventuali contagi tra i detenuti. “La cautela, e probabilmente il ritardo, sulla diffusione di questi numeri – scrive oggi Noi Restiamo – ha un segno preoccupante. Il motivo di ciò infatti non riguarderebbe una generale ‘precauzione’, data insomma dall’attesa di avere la certezza del risultato del test, ma il timore di dare adito a nuove rivolte. La mancanza di informazione all’interno degli istituti penitenziari è un dato lampante nella gestione della crisi sanitaria, volto proprio a mantenere all’oscuro i detenuti rispetto al propagarsi del virus per evitare che possano insorgere nuovamente per chiedere di essere rimandati a casa. All’interno di molte carceri infatti si registra un costante clima di tensione, come ci riferiva la compagna Nicoletta Dosio in una lettera dalle Vallette”.