Riusciti il presidio e la proiezione di “Fascisti su Marte”. Soddisfatti i promotori, la mobilitazione contro la presenza fascista in quartiere continua.
In molti hanno partecipato al presidio in via Guerrazzi angolo via S.Petronio Vecchio, conclusosi pochi minuti fa, e hanno assistito alla proiezione all’aperto di Fascisti su Marte: già mezz’ora prima dell’appuntamento le presenze superavano il centinaio. Sin dai primi interventi è stata ribadita la solidarietà agli attivisti per i quali la procura ha chiesto il rinvio a giudizio in relazione a un’aggressione fascista di due anni fa.
Lo schermo per la proiezione era teso in mezzo alla strada, di lato appesi diversi striscioni. Uno, giallo, recitava Fascisti? Su Marte, uno è stato apposto dal centro sociale Tpo, ce ne erano anche due già visti in numerose occasioni negli ultimi anni: Contro ogni fascismo, in bianco su sfondo nero (portato da un mini corteo di anarchici arrivato da via Santo Stefano), e Nazifascisti, deponete le armi o perirete in nero su sfondo rosso. La sede, come annunciato è rimasta chiusa.
Soddisfatti i promotori: «Il quartiere e l’intero tessuto metropolitano si sono opposti alla presenza dei fascisti». Con la consapevolezza, ovviamente, che la mobilitazione per la chiusura della sede di Casapound non finisce qui e che è necessario tenere alta la guardia.
Frattanto a pochi metri di distanza, in Piazzetta dei Servi, si è tenuto, tra cori e petardi, l’altro presidio, convocato anomimamente da «Antifasciste e antifascisti»
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