Oggi Adl Cobas e LUnA hanno manifestato davanti allo studio dell'amministratore del condominio che "si rifiuta però da mesi di mostrarci la documentazione che certifichi la messa a norma".
Rinviato uno sfratto in zona San Ruffillo
"Uniti si vince": l'intervento di Si Cobas e Plat ha impedito che l'esecuzione fosse messa in atto oggi, diversamente due minori avrebbero rischiato di "finire in mezzo alla strada".
Una campagna per difendere il Reddito di cittadinanza
"Per quanto criticabile, ha sia garantito livelli minimi di sopravvivenza e dignità a migliaia di persone a Bologna e a centinaia di migliaia in tutta Italia, sia aperto una possibilità su come poter ripensare l’economia", recita l'appello: "Formiamo sportelli di informazione e organizzazione, hub e avamposti territoriali in tutta la città per organizzarci".
Cosa succede in città: trasformazioni (In)visibili
La redazione di Zic.it è stata invitata a discutere di sviluppo urbano, speculazione e rendita partecipando all'iniziativa "Cosa succede in città: trasformazioni (In)visibili", promossa da LUnA e Adl Cobas: oggi alle 18,30 a Làbas (in vicolo Bolognetti 2) insieme a Mattia Fiore, Davide Olori, Veronica Conte, Alessandra Esposito e Sarah Gainsforth.
Studentesse/i ancora in piazza: poi occupato il cortile del 36
"Non è più - se mai così fosse stato - una battaglia d’opinione, questo presente ci costringe ad inaugurare una lotta per la vita", è il messaggio del Cua, appellandosi "alla città solidale, complice, sognante, che lotta". Lungo il corteo "invito ufficiale" al rettore, molte strade chiuse dalla celere e spintoni tra manifestanti e agenti.
Rinviato lo sfratto di un facchino e di sua figlia 11enne
"Una storia come tante quella di Ahmed", racconta Plat: "Il lavoro come facchino nel comparto della logistica, la pandemia che inficia gli orari di lavoro, l'abbassamento del salario e l'impossibilità sopravvenuta di pagare l'affitto".
“Autoriduzione alla mostra su Jago, Banksy, TVboy”: Palazzo Albergati blindato dalla polizia
"Il dissenso non si rinchiude in un museo", è il messaggio del Cua, che davanti ad un ingente spiegamento di celere ha bloccato per ore l'ingresso per poi muoversi in corteo: "Ci hanno chiuso le porte della cultura in faccia. È questo il trattamento riservato a studentess3 che non possono permettersi di pagare 15 euro?".
Venerdì sciopero generale: sindacati di base in piazza
Manifestazione alle 10 da piazza XX Settembre: "Porteremo in strada le lotte contro la guerra e l’economia di guerra, per l’aumento dei salari, un lavoro dignitoso e rispettoso dell’ambiente, la transizione energetica, il diritto a casa, scuola, sanità e trasporti pubblici adeguati e accessibili". Proseguono, intanto, le mobilitazioni delle/i lavoratrici/ori della Dolce e del Sant'Orsola.
Una “bestia indecorosa” in via Stalingrado
Prosegue l'occupazione iniziata dieci giorni fa in via Stalingrado 31 e sulle pareti prende forma un murale "contro le politiche del decoro". Tutte le mattine alle 8 colazione resistente, poi lavori collettivi, sala studio, attività settimanali, laboratori e diverse iniziative: su infestazioni.noblogs.org il programma in aggiornamento.
Al Sant’Orsola “i diritti non si appaltano”
Striscione fatto sventolare dal padiglione 17 in occasione di un'assemblea convocata dall'Adl Cobas: il 2 dicembre sciopero dei lavoratori impiegati nell'appalto dei servizi integrati alla persona. Lo stesso sindacato, intanto, oggi ha consegnato al Comune la Carta dei diritti degli operatori e delle operatrici sociali, poi nel pomeriggio passeggiata comunicativa su lavoro e black friday.
Finisce l’occupazione di via Capo di Lucca: “Vigileremo sugli impegni presi dal Comune”
Da Casa Vacante: dovranno uscire "entro la fine dell'anno" gli avvisi pubblici sul futuro di via Capo di Lucca 16 e di altri immobili di cui l'amministrazione può disporre in tempi rapidi, per destinare gli spazi "ai nuovi bisogni e ai nuovi poveri" e garantire "autonomia di gestione" a chi andrà ad abitarci.
Passerella al Tecnopolo, protesta sul ponte di via Stalingrado
Oggi l'inaugurazione del supercomputer Leonardo alla presenza anche del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Laboratorio Cyibilla manifesta nella zona: "Non possiamo rimanere a guardare mentre tanta tecnologia, tanta innovazione non è nelle nostre mani, non è usata per noi, per il benessere collettivo".