Prosegue la mobilitazione per il riconoscimento del lavoro subordinato: sciopero delle consegne e manifestazione insieme a facchini della logistica, operatori dei beni culturali, dello spettacolo, dei servizi sociali e dell'accoglienza, studenti di Belle Arti.
Otto marzo, Nudm: “Fino all’ultimo cercheremo di esserci anche con i nostri corpi” [audio]
"L'intenzione era chiamare una piazza statica nel pomeriggio e concentrazione azioni in piazza durante la mattinata, se non ci saranno le condizioni per farlo, come lo scorso anno troveremo nuove modalità per rendere visibile la protesta".
Otto marzo: “Essenziale è il nostro sciopero, essenziale la nostra lotta” [audio]
Con un'assemblea di piazza convocata da Non una di meno inizia la costruzione della mobilitazione femminista e transfemminista: "Nella cura della salute di tutte e tutti sentiamo forte l'esigenza di scendere in piazza". Nei giorni scorsi attacchinaggio in università del Laboratorio Cybilla.
A marzo la “Carta della salute” e nuove mobilitazioni [audio]
A fine marzo sarà presentato il manifesto condiviso da diverse realtà cittadine e verrà organizzato in città un convegno di respiro nazionale: sono le proposte emerse da un'assemblea pubblica svoltasi oggi al Nettuno, che ha rilanciato inoltre lo sciopero dell'otto marzo e a quello dei professionisti della sanità del 26.
“Libertà per Öcalan e il popolo del Rojava” [video+audio+foto]
Presidio nel pomeriggio di oggi in piazza Re Enzo: "Durante una pandemia globale Erdogan non si ferma nei suoi attacchi al territorio del Rojava, Siria Confederale del Nord e dell’Est, continuando a bombardare e occupare le città con l’appoggio dei miliziani dell’ISIS e di altri militanti fondamentalisti islamici".
Lavoratrici Yoox in piazza: “Siamo arrabbiate, siamo indignate, vogliamo i nostri diritti!” [audio+foto]
Presidio e corteo, passaggio in Prefettura e pacchi lasciati sotto l'albero natalizio al Nettuno: "Essere ascoltate oggi è un piccolo passo avanti visto che non ci ascolta la Yoox, non ci ascoltano le istituzioni, non ci ascoltano i dirigenti. Non siamo lavoratrici di categoria B o C, senza di noi i vestiti non si comprano".
Tutte/i in blu per dire all’Ausl: “Non sta andando tutto bene!”[audio+foto]
Manifestazione da piazza San Domenico, cori contro Confindustria e flash mob davanti alla sede dell'Azienda sanitaria in via Castiglione: "La pandemia, come una lente di ingrandimento, ha mostrato i risultati di decenni di tagli. Ora un piano per la salute del territorio".
Assemblea salute territorio rilancia: “In piazza il 12 dicembre” [audio]
Continua il confronto sul sistema sanitario nella seconda ondata della pandemia di Covid-19: tra gli interventi di oggi pomeriggio in piazza dell'Unità, lavoratrici e lavoratori segnalano le falle del sistema di tracciamento e i rischi che corre chi denuncia i problemi che affronta.
La piazza femminista e transfemminista: “Se ci fermiamo noi si ferma il mondo” [video+foto+audio]
Nella giornata contro la violenza maschile verso le donne e di genere da piazza dell'Unità torna a levarsi l'urlo "altissimo e feroce" di Non Una Di Meno: "Importante tornare con i nostri corpi nello spazio pubblico". Dal presidio anche solidarietà per Eddi e Nasrin Sotoudeh.
“Fuori la transfobia dall’Università!” [audio]
Il Mit: durante una lezione dell'Alma Mater, a cui partecipava anche la presidente dell'associazione, una docente ha espresso "posizioni che definire 'lombrosiane' è dir poco" e "vere e proprie offese all'intera comunità trans".
Davanti al Maggiore per sostenere il personale sanitario: “Mai più tagli!” [audio+foto]
Flash mob promosso dall'Assemblea per la salute del territorio: "Tra prima e seconda ondata del Covid non è cambiato nulla e questo non può passare sotto silenzio". Sabato prossimo assemblea pubblica in piazza dell'Unità. Intanto, Sgb: "Con l'accordo sui tamponi per dipendenti delle imprese del Patto per il lavoro un altro regalo per il privato".
Uova e scritte in Galleria Cavour, poi caricati i manifestanti per “reddito, salute, welfare e diritti” e due fermi [foto+audio]
"Non dobbiamo pagare questa crisi, serve un segnale forte" le parole d'ordine alla partenza del previsto corteo di riders, precari/e, studenti/esse. In precedenza tra Nettuno e Crescentone avevano avuto luogo l'incontro dell'assemblea per Salute del territorio e il cacerolazo di Priorità alla scuola.