Resistenze in Cirenaica sulla delibera con cui il Comune di Bologna ha approvato le denominazioni delle nuove aree di circolazione realizzate in città: "Due sole nuove intitolazioni su 26 celebrano le donne" e vengono al contempo ricordate figure ambigue come quella di Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, "legato ai valori della monarchia e del colonialismo".
Si consuma l’ultimo rumore
"Non è in discussione l'inattualità di un contesto di assembramento", scrive il Cua, ma "rifiutiamo la dicotomia del buoni o cattivi, ligi o irrispettosi, timorati o untori. Piazza Scaravilli è reale e con lei la manifestazione del disagio prodotto dalla pandemia, che non termina col lucido metallo delle transenne, semmai si sposta e acutizza altrove".
“Il Cinema è chiuso? Lunga vita al Cinema”
Una riflessione da Smk Factory e OpenDdb: "Qual è l’idea di vita, di lavoro, di comunità che muove le scelte delle istituzioni che ci governano, che esercitano il potere di dividere la propria popolazione in produttivamente utile e inutile? Sarà la criminalizzazione del 'tempo libero' a salvarci dalla pandemia?".
Cinquanta professionisti della sanità: “Stupore e immenso rammarico per chiusura aula studio Sant’Orsola”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera indirizzata da ex studentesse/i dell'Alma Mater ai responsabili della Scuola di Medicina, del corso di Laurea Magistrale e dell'Area Service Area medica: "Nello spazio autogestito dal Gruppo Prometeo tutte/i noi abbiamo posto le basi per la nostra attuale carriera accademica e/o professionale. Riaprire il dialogo o ci faremo sentire".
“Essenziale è la nostra vita, essenziale è la nostra lotta”
Assemblea delle Donne del Coordinamento Migranti: "Siamo stanche di lavori da più di 40 ore settimanali per pochi spicci e senza pause, di sanificare spazi a nostro rischio e non ricevere buste paga decenti, di dover aspettare anni per avere la cittadinanza e del razzismo che continua a farci sentire inferiori anche quando l’abbiamo ottenuta".
Sulla Ru486: “Una battaglia è vinta, ma il nostro attacco non si ferma”
Mujeres Libres Bologna: "Salutiamo positivamente l'aggiornamento delle linee guida", ma intanto "la situazione in Italia rimane grigia. Il livello di obiezione di coscienza è elevatissimo, e noi che siamo in Emilia, una delle regioni considerate tra le meno colpite, sfioriamo il 60%".
I can’t breath / Sista don’t cry [foto]
Riceviamo e pubblichiamo un racconto per immagini realizzato da Simona de Nicola sulla manifestazione antirazzista che si è svolta sabato in piazza Maggiore: "Anche nelle nostre democratiche città, anche in Italia, anche a Bologna, si muore ancora - semplicemente e orribilmente - soltanto per il colore della propria pelle".
“L’emergenza non può giustificare arresti preventivi”
Gli attestati di solidarietà da diverse realtà cittadine alle attiviste e agli attivisti sottoposte/i a misure cautelari nell'ambito dell'inchiesta 'Ritrovo' della Procura.
Non Una Di Meno: “Rinsaldare il rapporto con i centri antiviolenza”
Il nodo bolognese della rete transfemminista pubblica la relazione dell'assemblea transnazionale del Primo maggio: spezzare l'isolamento dei contesti omolesbotransfobici, difesa del diritto all'aborto, precarietà del lavoro determinata da rapporti patriarcali e razzismo fra i temi, e "tenere vivo lo sciopero femminista per dare visibilità a ogni momento di insubordinazione contro violenza maschile e di genere".
“Non saremo ‘congiunti’, ma unite nella lotta!”
B-Side Pride: ultimo decreto per il contenimento del Covid-19 è "segnato da una riproposizione della centralità della famiglia come unica formazione sociale rilevante". Al contrario "con tante voci del movimento lgbtiq+ lottiamo per la redistribuzione e pratichiamo solidarietà e mutualismo queer nella pandemia".
Il vicolo cieco della valutazione ai tempi del Covid-19
Rete Bessa: docenti preoccupati "perché, a loro dire, i ragazzi non verrebbero agganciati nel caso non ci fosse" il voto e perché temono "inefficacia degli strumenti disciplinari". Per Rete invece bisognerebbe "provare a pensare alla valutazione come strumento di riscontro di un percorso educativo. Non con una singola performance ma con un percorso didattico".
Spunterà il farmaco miracoloso? Valerio Evangelisti racconta il caso Tamiflu
Nel 2009 il Messico fu terrorizzato dalla febbre suina. La multinazionale Roche si arricchì con l'unico antivirale che sembrava potesse contrastarla, salvo poi rivelarsi inefficace. Covid-19 "è un caso molto diverso, ma dove in medicina prevale l'interesse privato si può far denaro anche con i cadaveri", avverte lo scrittore in un contributo diffuso da Vag61.