Presidio promosso dalla Federazione del sociale Emilia-Romagna dell'Usb "per chiedere lo sblocco delle casse integrazioni, l'ampliamento della platea del reddito di cittadinanza e un'integrazione salariale regionale". Ottenuto incontro per la settimana prossima. Ieri sit-in Si Cobas all'inaugurazione di un nuovo magazzino Fedex-Tnt a Bologna.
“Vogliamo le scuole aperte ma le vogliamo anche sicure!”
Davanti alla sede dell'Ausl, oggi pomeriggio, lavoratrici/ori dei nidi e della scuola in presidio con Sgb in vista dell'imminente apertura dello stato di agitazione di tutto il comparto: "Le nostre proposte concrete e fattibili ignorate, istituzioni più interessate alla propaganda che alla soluzione concreta dei problemi". Ottenuto incontro nei prossimi giorni.
::: Notizie brevi :::
Cua in piazza Verdi: "Qui si studia, si ascoltano lezioni, si danno esami, restituendo una dimensione collettiva all'università" | Si Cobas: "Sciopero in Due Torri e Gruppo Carisma all'Interporto" | Il Senato approva una mozione per la concessione della cittadinanza italiana a Patrick Zaky.
“Così si licenzia, nonostante il blocco”
La denuncia della Federazione del sociale Emilia-Romagna dell'Usb: "Con la risoluzione 'consensuale' del rapporto di lavoro o l’esodo 'volontario' ci si disfa dei propri dipendenti, spesso oltretutto con indennità ridicole".
Quello della Regione è fumoso: ecco il Patto per il clima elaborato dal basso
Le 76 associazioni riunite nella Rete per l’emergenza climatica e ambientale dell’Emilia-Romagna, che a dicembre non avevano firmato il documento di viale Aldo Moro, hanno presentato una propria piattaforma "per condividere e diffondere le strategie necessarie alla vera transizione ecologica di cui ha bisogno il nostro territorio per sopravvivere alla crisi climatica".
Bloccato il centro di via Mattei: “Pretendiamo una risposta!”
La protesta questa mattina per "far entrare i giornalisti per verificare le condizioni del centro". Coordinamento migranti: ospiti "non più disposti a vivere in attesa del permesso di soggiorno che non arriva mai, a dover rischiare salute per covid o per cure mediche che non ricevono, a esser presi in giro con promesse mai mantenute".
Nell’anno della pandemia persi 60.000 posti di lavoro in regione
A fine 2020 gli occupati conteggiati in Emilia-Romagna risultavano essere un milione e 978.000, cioè il 2,9% in meno rispetto al 2019. Segno della crisi devastante legata all'emergenza pandemica, evidentemente. Che però non colpisce tutti: le vendite delle costosissime Lamborghini, ad esempio, per il 2020 e il 2021 fanno registrare addirittura numeri da record.
::: Notizie brevi :::
Imbrattati i manifesti affissi pochi giorni fa da Cheap, in partnership con School of Feminism, per il progetto "Tette fuori" | Carabinieri e vigili multano sei senza fissa dimora in via Indipendenza | Sciopero e presidio dei Si Cobas alla FedEx-Tnt.
“Per noi operatrici/ori sociali è ora di uscire dalla gabbia dell’invisibilità”
"Chiedo a tutti e a tutte le colleghe di raccontare la propria storia e di pensare a momenti di mobilitazione, di presa di parola, di consapevolezza della propria condizione di lavoratori e lavoratrici", scrive Tiziano in una lettera inviata a Zic, con la quale aderisce all'appello lanciato nelle scorse settimane dall'Adl Cobas.
Just Eat firma: i riders diventano lavoratori dipendenti
"Fuori dalla schiavitù", gioiscono Riders Union Bologna e la rete nazionale Rider X i Diritti: "Riconosciuti paga oraria, monte ore garantito in fasce a tempo indeterminato per chi già lavorava, ferie, malattia, mensilità aggiuntive, trattamento di fine rapporto, congedo parentale, assegni familiari, maggiorazioni, premi di produzione, rimborsi per i mezzi, permessi, assicurazioni e diritti sindacali".
La pandemia in tasca
In regione 20.000 famiglie scivolate nella povertà e 42.000 posti di lavoro persi, mentre aumenta l'indebitamento. E a Bologna a uscire dal mercato del lavoro sono soprattutto le giovani donne.
I ciclofattorini tornano in piazza e bloccano McDonald’s [audio]
Prosegue la mobilitazione per il riconoscimento del lavoro subordinato: sciopero delle consegne e manifestazione insieme a facchini della logistica, operatori dei beni culturali, dello spettacolo, dei servizi sociali e dell'accoglienza, studenti di Belle Arti.