Era annunciato l'assedio di Palazzo Chigi in continuità con la manifestazione di sabato 19. La polizia blocca i dimostranti che cercavano di avvicinarsi al ministero degli affari regionali, dove è in corso la conferenza sulla casa.
Sotto le Torri performance per rivendicare la libertà di esprimersi sui muri della città, per rispondere all'esposto presentato dalla polizia municipale in procura contro la street artist Alicè.
Comprato dalla J Color della famiglia Junghanns e lasciato vuoto, era stato occupato il 20 Ottobre del 2012 e ospitava diverse realtà sociali e politiche. Gli occupanti hanno deciso di "resistere", continuando le attività del centro. La cronaca di Radio Onda D'Urto.
Cheap Festival interviene sul caso di Alicè, l'artista denunciata dalla Procura dopo aver raccontato alla stampa delle sue opere sui muri e l'arredo urbano della città.
Nell'udienza di questa mattina per la convalida degli arresti il Gip ha accolto le richieste della difesa liberando tutt* le/i sei ragazz* che da sabato si trovavano in carcere a Regina Coeli.
Doppio presidio sotto la Prefettura e in piazza Verdi, poi blitz al Teatro comunale, corteo per le strade del centro ("Ad assediare i ministeri c'eravamo tutti") e assemblea pubblica.
A stretto giro il Cua raccoglie l'appello della tendopoli di Porta Pia. L'obiettivo è "riportare sul territorio la ricchezza" di quanto è successo a Roma e "ragionare su come proseguire la mobilitazioni".
Martedì movimenti dal ministro Lupi: "Non gli daremo tregua". Azioni in ogni città in contemporanea alle 17. Il 24-26 ottobre appuntamento a Firenze contro il tavolo Anci con Alfano, il 9-10 novembre assemblea nazionale.
Il Laboratorio On the Move: "Ci prendiamo le stagioni, una dopo l’altra, come abbiamo fatto sinora. Abbiamo nuove reti da creare, nuove persone da conoscere e nuove lotte da organizzare."
La struttura è chiusa da marzo per lavori e, nel frattempo, era saltata la convenzione con il consorzio che la gestiva. Ora, però, la Prefettura sta per pubblicare un nuovo bando.
La cerimonia si sarebbe dovuta tenere in un istituto dei lefebvriani, ma il paese insorge: centinaia manifestano all'esterno [video]. Una squadraccia fascista tenta di attaccarli. All'una violente cariche, salma portata via su un blindato.
Ripartirà il 27 gennaio 2014 il processo per l'uccisione di Carlo Giuliani. L'avvocato: "Non ci interessa il risarcimento, quello che vogliamo è stabilire la verità e soprattutto le responsabilità che gravitano intorno alla morte di Carlo".
