Corteo a suon di musica da piazza dell'Unità all'ingresso del locale di via Nicolò dall'Arca costretto a non aprire per 30 giorni su disposizione della Questura: "Non si può criminalizzare un intero quartiere".
Manganellata al volto durante lo sgombero del Santa Giuliana: denunciato il poliziotto
Martina, che a causa del colpo ricevuto ha subito una ferita medicata con sei punti di sutura: "Non è stata l'unica violenza di quel giorno". Il collettivo LUnA: "Una delle espressioni di violenza machista e patriarcale che lo Stato agisce".
Quel forte e inconfondibile odore di profilazione razziale
Sull'ondata di controlli di polizia in Bolognina, che nella stragrande maggioranza dei casi coinvolgono persone di origine straniera: ingente la militarizzazione del quartiere e centinaia le identificazioni, scarsi i risultati in termini di arresti o denunce o sequestri.
Dozza, affollamento al 164% e tensioni
Martedì scorso un incendio divampato in una cella per protesta. Camere penale: "Gravi limitazioni degli spazi vitali". Il garante comunale: "Contesto assai in sofferenza".
Comprendere il 2 agosto: un glossario della strage di Bologna
Quello che c’è da sapere sull’attentato che uccise 85 persone alla Stazione il 2 agosto 1980: chi erano i fascisti di Nar e Avanguardia Nazionale, quali pezzi di Stato agirono, il ruolo della loggia massonica P2, i processi e i depistaggi.
“Così siamo state molestate da un prof all’Università”
Il racconto nelle lettere-denuncia affisse per le strade dalle studentesse del collettivo transfemminista La Mala educación: "Messaggio chiaro all'Alma Mater, non è avulsa da dinamiche di violenza patriarcale".
Pacchetto sicurezza: il governo Meloni contro le lotte e la marginalità
Riceviamo e pubblichiamo un commento sui tre disegni di legge approvati nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri: di fronte alle crescenti difficoltà vissute da studentesse/i, lavoratrici/ori e pensionate/i "l’unica risposta del Governo è una stretta securitaria e repressiva durissima: più polizia, più carcere".
In tutta la regione migranti “sbattute/i come pacchi postali” e infine respinte/i
Le persone che vivono nelle strutture dell'accoglienza dell'Emilia-Romagna hanno raccontato quel che subiscono per responsabilità di questure e prefetture, delle amministrazioni locali e di un governo che "è violento nei confronti dei migranti".
Un grande corteo transfemminista “per Giulia, per tutt3” [video+foto]
Ieri sera bloccati a lungo i viali in entrambe le direzioni, poi la manifestazione si è conclusa in piazza Maggiore dove è stato acceso un falò: "Non fate un minuto di silenzio, bruciate tutto", aveva esortato la sorella della 22enne vittima di femminicidio.
La violenza di genere ha quasi sempre un volto familiare
Quello di partner, ex, parenti e amici, nel 94% dei casi, secondo i dati raccolti nel 2022 dai centri antiviolenza del bolognese e pubblicata a ridosso della mobilitazione femminista del 25 novembre.
Le carceri dell’Emilia-Romagna mai sotto la capienza regolamentare
Il sovraffollamento cronico degli istituti presenti in regione viene confermato dalla relazione sull'anno 2022 del Garante delle/i detenute/i, dalla quale emergono contestualmente "seri problemi all'accesso alle pene alternative alla reclusione, anche quando questo sarebbe possibile".
Il carcere minorile sulla scia della Dozza: ormai “è malato”
Il Garante dei detenuti afferma che la situazione è peggiorata dall'apertura del secondo piano detentivo, con l'intensificazione dei problemi di sovraffollamento e di carenza di personale: questo ha portato "ad uno scadimento delle condizioni detentive e di lavoro" e ad una sorta di "assimilazione della detenzione dei minorenni a quella dei maggiorenni".