In corteo dietro familiari delle vittime e rappresentanze istituzionali lo spezzone delle Realtà antifasciste bolognesi, quello per i prigionieri anarchici (entrambi hanno lasciato la piazza per protesta mentre parlava Lepore), quello dell'Osservatorio militante antifascista (che si è diretto al memoriale dello Shoah).
La strage alla stazione, 42 anni dopo: “Organizzata dalla P2, protetta dai servizi, eseguita dai fascisti”
Il manifesto dell'anniversario di quest'anno "riporta delle verità giudiziarie acquisite, non più delle ipotesi di lavoro" e "i potenti faranno di tutto per cancellarla", avverte l'Associazione dei familiari delle vittime. Martedì la manifestazione, in piazza anche numerose realtà sociali, politiche e sindacali dell'antagonismo e della sinistra radicale cittadina.
Sentieri partigiani? Del perché Ric non c’era all’intitolazione del passaggio “Isabella e Giorgio Marincola”
Resistenze in Cirenaica: l'iniziativa "fa parte delle campagne politiche opportuniste che hanno alla base motivazioni giuste e che appoggiamo – e ribadiamo che per noi Isabella e Giorgio meritano molto più dell’intitolazione di un passaggio - che però vengono strumentalizzate per creare e rafforzare consenso e dove manca l’assunzione di un impegno solido e continuativo".
Strage, desecretati gli ultimi documenti: “Nulla sulla pista palestinese”
I familiari delle vittime: "Quelli che ogni anno, alla vigilia del 2 agosto, fanno 'maretta' dicendo che la verità non viene fuori perchè quei documenti restano segreti, o parlano della 86esima vittima... ecco, loro ora se li possono andare a leggere".
Berneri: “In porta Santo Stefano rimarrà a lungo un imprescindibile presidio antifascista”
Lettera aperta del circolo in risposta ad un articolo del Carlino e alle affermazioni rilasciate da Fdi sul cassero: si tratta di locali "assegnati dal Comune al Movimento anarchico come riconoscimento dei danni subiti a causa della dittatura fascista", quindi "non affittati" e con un importo "destinato alle spese amministrative, non a canone di locazione".
Eccidio di Monte Sole: Germania condannata a risarcire
Lo stabilisce una sentenza del Tribunale di Bologna: lo Stato tedesco deve un risarcimento ai familiari delle vittime della più grande strage di civili compiuta dai nazisti in Europa durante la seconda Guerra mondiale.
::: Notizie brevi :::
Numerose realtà cittadine (e non solo) insieme per manifestare l'11 al fianco del popolo curdo: "Rompiamo il silenzio. Fermiamo l'invasione turca" | Poster antiscelta in città, Nudm al Comune: "Non accettiamo che poco dopo il quarantaquattresimo anniversario della 194, o in qualsiasi altro momento, possano comparire questi disgustosi manifesti" | Ieri sera corteo: "No pasaran".
Da piazza Verdi: “La zona universitaria è antifascista”
Presidio del Cua a seguito dei fatti della scorsa settimana durante le elezioni studentesche: "Non un passo indietro sarà fatto nei confronti di provocazioni fasciste, xenofobe, maciste, intrise d'odio".
Al 38 celtiche, minacce e blitz nell’autogestita: poi “fascistelli cortesemente allontanati”
Cua: "Nel limitarci a riportare ciò a cui abbiamo assistito, ribadiamo che ora come sempre la zona universitaria di Bologna è zona antifascista". Luna: "Bene che un gruppo di studentə si sia organizzato per cacciarli dalle piazze studentesche".
Antifasciste/i in piazza: “Nessuno spazio ai Patrioti”
Oggi manifestazione antifascista, con concentramento in piazza Medaglie d'oro, in occasione del raduno annunciato a Bologna dal Movimento Nazionale Rete dei Patrioti. Festa dei/lle lavoratori/trici alla Casona di Ponticelli, a Imola Primo maggio anarchico sul prato della Rocca.
Lavoro, guerra, diritti: spazio al Primo maggio
Sul territorio bolognese diverse le iniziative in programma per la Festa delle/i lavoratrici/ori: presidi, piazze tematiche, parade e occasioni di socialità. E nella stessa giornata allerta antifascista per la manifestazione annunciata, come un anno fa, dal Movimento Nazionale Rete dei Patrioti.
Strage, Ciavardini torna a processo
Strage, Ciavardini torna a processo Con l'ex militante dei neofascisti Nar già condannato come esecutore andranno in aula altri due co-imputati. Le accuse sono a vario titolo falso e reticenza per quanto detto nel corso del dibattimento a carico del presunto "quarto uomo" Gilberto Cavallini, su cui pende una condanna in primo grado all'ergastolo.