Oggi il 40esimo anniversario dell'attentato in stazione. Commemorazione ufficiale in piazza Maggiore a causa delle restrizioni anti-Covid. C'è Casellati, che dice: "Chi azzarda interrogativi o verifica ipotesi non sia tacciato di depistaggio". In centinaia raggiungono comunque piazza Medaglie d'oro. La matrice della bomba ricordata anche con uno striscione su A14-Tangenziale.
Strage, domani un corteo ci sarà
Nonostante la decisione di istituzioni e familiari delle vittime di commemorare l'attentato in piazza Maggiore, in forma statica e a numero chiuso. Diverse sigle tra collettivi, associazioni e sindacati di base annunciano infatti: "Saremo in piazza per partire in corteo verso Piazzale Medaglie d’Oro". E sul presidio negazionista di piazza Carducci: "Provocazione da fermare".
::: Notizie brevi :::
Si Cobas: "Palletways, sciopero e picchetto, lunghe code camion" | Trovato morto operaio 53enne | Cobas: "Ricorso contro la selezione per Progressioni economiche orizzontali nel 2019 al Rizzoli" | Riapertura servizi educativi e scolastici, Sgb: "Incontro Comune senza soluzioni" | Prorogate chiusura San Francesco e stretta alcol | Strage, viceministro Crimi rappresenterà governo domenica.
Senti chi parla il 2 agosto
Domenica, per il quarantennale della strage, interverrà la presidente del Senato Casellati, esponente del partito fondato da un ex tesserato della stessa P2 che, a quanto emerge dalle indagini, finanziò l'attentato. Ma allo schifo non c'è mai fine: spunta un presidio negazionista in piazza Carducci, organizzato da una vecchia conoscenza dell'estrema destra.
“Stragi sulla Direttissima” [video+audio]
Audio e video del reading di Matteo Belli organizzato nei giorni scorsi a Vag61 dal Centro di documentazione dei Movimenti "Francesco Lorusso - Carlo Giuliani" per ricordare il 40esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna e gli attentati eseguiti sulla linea ferroviaria Bologna-Firenze.
La P2 avrebbe pagato un milione di dollari ai Nar subito prima della strage
Dall'inchiesta sui mandanti emerge la ricostruzione di un incontro a luglio 1980 tra Licio Gelli e gli esecutori dell'attentato. Quarantennale, giovedì arriva Mattarella, domenica commemorazione in piazza Maggiore con Casellati. Rabbia familiari: "Zecca dello Stato non ha voluto stampare francobollo" per ricorrenza.
“Il Pratello è antifascista e solidale” [video+foto]
Ieri sera in via del Pratello canti, cori e letture in sostegno alla Rita, due settimane dopo che la "Drogheria 53" è stata sfregiata da un individuo con la svastica tatuata sul petto. Solidarietà da 'Le Andrea e gli Andrea di Xm24 e dell’ Ex Caserma Sani' e da Vag61.
::: Notizie brevi :::
Il coronavirus modifica le celebrazioni istituzionali del 2 agosto: la manifestazione principale sarà in piazza Maggiore | Il Padrone di Merda: "In questi giorni le maschere bianche sono tornate in alcuni posti che avevamo segnalato nei mesi scorsi" | Aperti i servizi estivi 0-3, Sgb e Cobas: "Confusione totale".
Quarant’anni fa la strage di Ustica: “Basta depistaggi, le istituzioni facciano di più”
"La verità deve essere completata con l'individuazione degli autori materiali", chiedono i parenti delle vittime. Fico, in città per la commemorazione, promette "importanti verità" a breve. Intanto i familiari delle vittime dell'attentato del 2 agosto denunciano "speculazioni e sciacallaggi" finalizzati a diffondere presunte piste alternative alla matrice neofascista.
Sfregiata la “Drogheria 53” al Pratello
Nottetempo un individuo, con una svastica tatuata sul petto, ha compiuto un atto vandalico contro la bottega della Rita, imbrattando anche il cartello "chiuso per lutto" che era affisso sulla serranda. "La vivo come una minaccia", dice Rita, "è giunto il tempo di far sentire che c'è una sensibilità e una presenza antifascista sul territorio".
Solidali in piazza: “I can’t breathe!”
Ieri presidio in piazza dell'Unità, per dare "risonananza alle proteste e le rivolte in atto negli Usa". Perchè "essere neutrale nei tempi, nei luoghi e nelle funzioni che preservano l’ingiustizia vuol dire stare dalla parte dell’oppressore".
I giorni del No-Ocse [foto+video]
Il CentroDoc "Lorusso-Giuliani" ripercorre le mobilitazioni bolognesi del 2000 contro il "club dei ricchi", in vista di un'iniziativa online prevista venerdì: il racconto della nascita del movimento e delle piazze contro Forza Nuova e contro il vertice, le copertine di Zero in condotta, i documenti d'archivio, le foto di Luciano Nadalini, i video delle manifestazioni.