Acabnews Bologna

Casa, da Bologna a Roma in piazza con il “Kids Bloc”

Ieri manifestazione fino a Montecitorio. Da Orfini (Pd) la promessa di cancellare l’articolo 5. Social Log: “Vigileremo su questo impegno”. L’ex Beretta al buio, Cispm avvia petizione: “Vogliono ridurre allo stremo chi resiste”.

17 Ottobre 2015 - 09:32

Anche Social Log alla manifestazione nazionale dei bimbi e delle bimbe delle case occupate.
Orfini promette alla delegazione “Cancelleremo l’articolo 5”.

kOggi pomeriggio [ieri, ndr] abbiamo partecipato anche noi al corteo nazionale “I diritti dei bambini non si cancellano! Aboliamo l’articolo 5!” aperto da centinaia e centinaia di bambini e bambine di tutte le occupazioni abitative d’Italia. Un corteo meraviglioso che ha invaso con allegria il centro della città di Roma portando all’attenzione pubblica le istanze della lotta per il diritto all’abitare e soprattutto le ragioni dell’abolizione immediata dell’articolo 5 del Piano Casa che priva di luce, acqua, e residenza chi per necessità è stato costretto ad occupare. Il corteo ha voluto porre al centro il diritto all’infanzia felice per tutti i bambini e le bambine a partire dal diritto alla casa oltraggiato e sfregiato dall’articolo 5 che pesa come un macigno sui bimbi e le bimbe che vivono dentro le occupazioni. Durante il corteo i bambini e le bambine riuniti in quello che abbiamo chiamato Kidz Bloc hanno suonato al campanello della sede nazionale del Pd dove sono stati ricevuti da Orfini che ha annunciato la proposta di eliminazione dell’articolo 5 tramite emendamenti interni al Patto di Stabilità.

Su questo annuncio ci impegniamo a vigilare insieme a tutto il mondo solidale che in Italia si è stretto intorno alla lotta per il diritto all’abitare e che in questo caso ha visto anche tante maestre, maestri, pediatri, infermieri ed educatori al fianco dei bambini e delle bambine che vivono la dura realtà del maledetto articolo 5. Dalle promesse pubbliche ci aspettiamo i fatti e continueremo a dare battaglia fino alla reale cancellazione del disgraziato articolo. Se la promessa diventerà realtà si tratterà di una grande vittoria che ci auguriamo di poter festeggiare presto! Intanto Orfini si è impegnato pubblicamente (domani [oggi, ndr] pubblicheremo il video dell’incontro della delegazione di bambini con Orfini) ed ha annunciato di fissare quanto prima un nuovo incontro tra i bimbi e le bimbe del movimento della lotta per la casa e il ministro Delrio.

La manifestazione si è conclusa a Montecitorio dove sono stati lanciati coriandoli, stelle filanti e palline di gomma per segnalare al governo l’esistenza di quei bimbi e bimbe che l’articolo 5 vorrebbe cancellare.

Racconteremo nei dettagli questa importante giornata di lotta domenica alle 16h all’assemblea popolare per il diritto all’abitare sugli scalini del Pincio in via Indipendenza!

Diritto all’infanzia felice subito!

Immediata abolizione dell’articolo 5!

Occupanti e Inquilini Resistenti con Social Log

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In occasione dell’iniziativa organizzata in ricordo della strage di Lampedusa del 2013, per tutte le vittime del mar Mediterraneo in fuga da guerre e sfruttamento ed in memoria degli emigrati italiani morti a Marcinelle nel 1959 decidevamo di oscurare volontariamente l’ex clinica Beretta ed esporre una candela simbolica ad ogni finestra.
A distanza di pochi giorni, accade, invece, che l’intera struttura è stata inesorabilmente privata della possibilità di accedere alla linea elettrica e così giorno e notte si rimane al buio, senza corrente e riscaldamento. E’ chiara la volontà di voler ridurre allo stremo e fiaccare la forza ed il coraggio di chi quotidianamente resiste davanti ad enormi difficoltà in una città ormai priva dei basilari servizi di assistenza sociale.

Siamo rifugiati, profughi, rom, italiani, donne, uomini e bambini quotidianamente alle prese con la voglia ed il desiderio di ricostruire la nostra dignità di persone ogni giorno e più volte calpestata! Per questo abbiamo deciso di lanciare una petizione popolare per chiedere al Sindaco di questa città di adoperarsi al massimo delle sue possibilità per restituirci condizioni di vita degne e consentirci quindi di fruire delle utenze pagandone i consumi come tutti i cittadini.

Nei prossimi giorni ci dedicheremo alla raccolta delle sottoscrizioni nel quartiere Saragozza in cui abitiamo, ma non solo. Chi è interessato può già contattarci sulla pagina facebook oppure passare a trovarci in via XXI aprile,n.15 per scambiare idee riflessioni al lume di candela!

Cispm