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Carceri: è sano solo un detenuto su tre

Gli altri hanno una o più patologie. Nel 2011 sei suicidi: il 9% del totale italiano. L’indice di sovraffollamento è stato di 163 presenze su 100 posti disponibili, il terzo più alto d’Italia.

04 Luglio 2012 - 11:43

Solo un terzo dei detenuti in Emilia-Romagna gode di buona salute: tutti gli altri hanno una o piu’ patologie. E’ uno dei dati più allarmanti che emergono dalla relazione sull’assistenza sanitaria nelle carceri emiliano-romagnole nel 2011, stilata dalla Regione. Nella relazione si stima la presenza di soggetti sani in circa il 30-40% dei presenti, mentre quelli soggetti con patologia unica o multipla oscillano tra il 60 e il 70%. Le malattie piu’ comuni sono quelle infettive, respiratorie e gastrointestinali, nonchè lesioni (anche autoprodotte) e intossicazioni acute. In molti casi, inoltre, il carcere peggiora lo stato di salute facendo riacutizzare patologie croniche come miocardia, ipertensione o diabete.

Sempre nella relazione della Regione, poi, si legge che l’anno scorso sono stati sei i casi di suicidio tra i detenuti in Emilia-Romagna (a Bologna, Piacenza, Parma e all’Opg di Reggio Emilia), ovvero il 9% del dato nazionale (66 in Italia): di fatto, un tasso di incidenza superiore a quello della popolazione carceraria regionale su quella italiana (4.000 detenuti su 66.897, ovvero il 5,9%). I tentati suicidi tra i detenuti dell’Emilia-Romagna, invece, sono stati 76 l’anno scorso.

Infine, in Emilia-Romagna al 31 dicembre 2011 si contavano 4.000 detenuti (il 51,6% sono stranieri), ma nel corso dell’anno sono stati 7.400 quelli transitati per le carceri della regione. La capienza in Emilia-Romagna e’ pero’ di 2.453 posti, quindi l’indice di sovraffollamento in regione e’ pari a 163 presenze su 100 posti disponibili, ben oltre la media nazionale (146). Peggio dell’Emilia-Romagna fanno solo Puglia (182) e Lombardia (172). Tra le varie province, la sofferenza maggiore e’ nelle Case circondariali di Bologna e Ravenna, che hanno un indice di sovraffolamento pari a 218 e 213 presenze su 100 posti disponibili. Dal 2007 al 2011 la popolazione carceraria regionale e’ aumentata di circa 1.400 unita’, mentre la capienza e’ rimasta invariata.