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Cani antidroga in Stazione

Giovedì scorso il primo turno di controlli delle unità cinofile della Municipale. Scattato inoltre il presidio fisso dei Vigili in Montagnola, ma Aitini vuole anche la Polizia: “Scriverò a Salvini”. Sgombero ai Prati di Caprara.

14 Luglio 2018 - 15:28

“Sono lieto di comunicare che a fronte di un accordo di pochi giorni fa la Polizia Municipale fornirà un ulteriore apporto alle operazioni di sicurezza impiegando il nucleo cinofilo che sicuramente, per quanto riguarda l’area della stazione, può essere molto utile proprio per scovare all’interno di bagagli sospetti, sostanze stupefacenti o altro”. Ad annunciare l’ennesima tappa dell‘irrigidimento securitario che sta interessando la città è stato, durante il question time di ieri a Palazzo d’Accursio, l’assessore alla sicurezza Alberto Aitini. “Abbiamo già svolto – ha specificato – un primo turno di servizio nella giornata di ieri (giovedì, ndr) e nei prossimi giorni continueremo, sempre in accordo e secondo le richieste che ci farà la Polizia Ferroviaria”. Non è tutto: “A breve, secondo i tempi decisi chiaramente dalle ferrovie, verranno posizionati i tornelli all’interno della stazione, questo è sicuro, come per di più ci sono ormai in gran parte delle grandi stazioni italiane”.

Tuttavia la svolta militaresca non riguarda solo la Stazione ma anche, una manciata di metri più a sud, il Parco della Montagnola. Sempre Aitini, rispondendo a un’altra domanda in Consiglio, ha segnalato l’avvio del “presidio fisso”, seppure “in una parte della giornata”, operato all’interno del giardino dalla Polizia Municipale. Ma vuole anche la Polizia di Stato: “Scriverò nei prossimi giorni, in forma istituzionale da assessore del Comune al Ministro dell’Interno Matteo Salvini”. L’accusa al Pd di “ricorrere la Lega” non era mai stata così calzante.

Il question time ha toccato infine anche la bonifica bellica in corso ai Prati di Caprara, con l’assessore Valentina Orioli che ha dato notizia dello “sgombero di alcune persone che occupano abusivamente l’area”. Chi erano, quanti, che fine hanno fatto non sembra interessare a nessuno. Ma non è una novità.