Attualità

Caltanissetta / Sgomberata barricata NoMuos [video]

Forze dell’ordine e mezzi del Comune di Niscemi intervengono per far passare un convoglio: il video pubblicato su NoMuos.info con i comunicati del Comitato di base di Niscemi e del Presidio permanente di Valle Ulmo.

23 Agosto 2013 - 16:32

Questa mattina alle 7,30 la Digos e 80 unità del reparto celere in combutta col Comune di Niscemi hanno distrutto la barricata di fronte il Presidio Permanente No Muos di C/da Ulmo per permettere il transito di mezzi americani e di materiali necessari al completamento del Muos. Il convoglio trasportava filo spinato, generatori di corrente ed altri materiali non identificati.

L’utilizzo di mezzi del Comune di Niscemi dimostra inequivocabilmente da che parte sta questa amministrazione e questo consiglio comunale.

Comitato di base di Niscemi

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La cosa più triste è che gli operai erano niscemesi

Stamattina, venerdì 23 agosto 2013, al presidio permanente di contrada Ulmo alle 7:30 circa, siamo stati/e svegliati/e da circa 80 burattini in tenuta antisommossa accompagnati dal commissario Presti e dai suoi lacai della digos, che si disponevano lungo le reti del presidio che danno sulla strada per lasciar spazio alla ruspa che ha sgomberato la barricata e ai camion dei soldati americati muniti di un grosso quantitativo di materiale. Controllati dall’alto, filmati dalla digos e osservati dalle reti come animali o criminali, la cosa più triste è stata uscire fuori e vedere gli operai niscemesi al loro servizio. Mandati dal comune di Niscemi, che ancora una volta conferma il sindaco e gli assessori complici attivi nell’avanzamento dei lavori del Muos (e quindi di quello che succede ai niscemesi come ai popoli fratelli nel resto del mondo) dai quali però ormai non ci aspettiamo niente se non l’asservimento totale agli interessi del potere. Ci chiediamo però a cosa sono disposti i niscemesi e quanto siano coscienti del fatto che la loro pratica, le loro azioni, la loro vita può contribuire ad “ostacolare” o a “favorire” questo processo di morte. Veniamo anche da lontano a difendere questa terra e questa gente e quello che il Muos significa per il resto del mondo, riceviamo il vostro appoggio nelle strade, affrontiamo a testa alta la repressione, ragioniamo per ore su come inventare nuove forme che possano essere efficaci e popolari, ma voi.. cosa siete disposti a fare? Abbiamo capito la responsabilità storica di quello che stiamo vivendo? Lasceremo che gli altri popoli di altre culture verranno massacrati nel sangue con un bottone a distanza?

Noi vi diciamo.. non vi abbandonate e uscite dal torpore, smettete di guardare ciò che vi succede intorno come fosse un copione già scritto mandato in televisione.

Presidio permanente di Valle Ulmo