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Bruxelles / Arresti al corteo contro i neofascisti europei

A due passi dall’Europarlamento la polizia belga ha caricato e fermato diverse decine di manifestanti che volevano impedire il summit internazionale dell’Apf di Roberto Fiore.

19 Dicembre 2016 - 12:23

indexArrestati diverse decine di antifascisti alla manifestazione spontanea contro il congresso neonazista dell’Apf a Bruxelles. In occasione del summit europeo organizzato dall’Allenza per la pace e la libertà (Apf), l’organizzazione internazionale neofascista con a capo Roberto Fiore, diverse centinaia di manifestanti si sono trovati vicino alla sede del partito nazionalista. “Obiettivo della manifestazione era impedire il congresso e denunciare il fatto che l’Apf riceve dei finanziamenti europei per costruire politiche di odio e razzismo” raccontano gli attivisti belgi.

Questo quanto si leggeva nel comunicato di convocazione al presidio: “L’Apf, l’alleanza europea delle organizzazioni neo naziste, ha organizzato il congresso annuale a Bruxelles chiamando a raccolta centinaia di neonazisti dai diversi paesi. Fascisti greci, italiani, tedeschi e ungheresi si sono riuniti a due passi dal Parlamento europeo per pianificare il loro programma razzista sessista. Questa occasione rappresenta per tutte le organizzazioni l’opportunità di riunirsi, stringere legami e rinforzarsi costruendo nuovi gruppi. Trasformando l’Apf come uno di principali gruppi di estrema destra più potenti a livello europeo”.

Come riportato in un comunicato, al loro arrivo sul posto le forze dell’ordine erano già pronte a proteggere i locali impedendo loro di avvicinarsi. “Sulla base della nostra scelta politica, è partito un corteo spontaneo verso il quartiere vicino per sensibilizzare i residenti su quanto stava accadendo”. Ma dopo qualche momento di tensione la polizia ha caricato il corteo arrestando una trentina di persone

“Denunciamo l’aggressività della polizia che si accanisce su quanti lottano contro l’estrema destra”. Secondo quanto denunciano gli antifascisti, un manifestante sarebbe finito all’ospedale riportando una frattura al femore a causa degli scontri. Nonostante tutto, il gruppo rilancia l’azione: “Questa repressione violenta non fermerà la forza della campagna. E’ il momento di pensare agli arrestati, e denunciare la diffusione dei partiti di estrema destra in Europa e l’attitudine della polizia e della politica a difenderli. Bruxelles è e resterà antifascista”.