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Blitz in Comune: nelle partecipate “situazioni di precarietà assoluta”

Protestano i lavoratori delle biglietterie Tper, Usb: “Domani mattina, nove persone scopriranno in ufficio di non dover più lavorare”.

30 Settembre 2019 - 16:00

“Non possiamo far finta che non esiste un altro problema e cioè quello della qualità del lavoro e della vita dei cittadini che lavorano per le società partecipate in condizioni di precarietà assoluta”. A mettere in evidenza il nodo è stata oggi l’Unione sindacale di base, durante un’interruzione del consiglio comunale a cui hanno partecipato i lavoratori delle biglietterie Tper in mobilitazione da settimane, e oggi in sciopero

“Preghiamo i consiglieri e la Giunta di farsi carico del problema e darci una risposta” ha detto un delegato sindacale, spiegando che “oggi il bando di Progetto lavoro va in scadenza, c’è una proroga al 30 novembre ma in questo limbo oggi scadono i contratti dei lavoratori a tempo determinato che servivano anche ad affrontare la ’emergenza’ della campagna abbonamenti”. Dopo la sospensione, diversi consiglieri dei vari gruppi hanno interloquito con i manifestanti.

“Siamo in bilico – spiegavano stamattina in presidio davanti alla biglietteria di via Marconi –  non sappiamo ancora a chi verrà prorogato il contratto e a chi no: siamo piuttosto sicuri che domani mattina, nove persone scopriranno in ufficio di non dover più lavorare”, racconta Sebastiano Taumaturgo di Usb. Al centro della protesta c’è la “mancata assegnazione del bando di appalto di gestione delle biglietterie, per capire il motivo. Chiediamo anche una riformula del bando, che dev’essere unico, e di allungare gli anni di assegnazione perche’ nessuna azienda seria viene a fare un lavoro con personale a tempo determinato o contratti interinali, rendendo tutto precario il servizio”.

“Se rimarremo inascoltati – assicurano – scenderemo in piazza ancora, e’ l’unico strumento che abbiamo”.