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Blitz in Comune contro Forza nuova, parte l’indagine

La Procura ipotizza resistenza e lesioni. Intanto, un consigliere Pd: “Ho aiutato i vigili a tirare lo striscione”. La jeep di Berselli multata a S.Lazzaro. La delibera per non concedere spazi pubblici ai neofascisti? Con calma…

20 Febbraio 2018 - 10:59

(Comune Palazzo D'Accursio - foto Zic)Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni: sono i reati che la Procura ipotizza di contestare, una
volta che saranno identificati, nei confronti degli antifascisti che venerdì hanno interrotto il Consiglio comunale per protestare contro il comizio di Forza nuova previsto nelle ore successive in piazza Galvani. In riferimento allo stesso episodio, si segnala una dichiarazione rilasciata da un consigliere comunale del Pd: “Io sono stato l’unico ad aiutare i vigili urbani a tirare via lo striscione del collettivo, mentre tutti gli altri consiglieri comunali stavano là a guardare”. Dai video in circolazione non si capisce bene quale sia stato questo contributo all’operato della Municipale. Ma se c’è stato, viene da chiedersi: quale autorità avrebbe un consigliere comunale per intervenire nei confronti di chi manifesta in Comune, insieme ai vigili urbani? Senza saperne più di così, torna un po’ in mente la vicenda dei “pattuglianti cittadini” finiti sotto accusa per aver aver affiancato la polizia in alcuni interventi di ordine pubblico. Ma chissà poi se questo “aiuto” c’è mai stato… Del resto, ad ascoltare lo streaming dell’ultimo Consiglio comunale, si poteva sentire lo stesso consigliere sottolineare che in tempi passati, quando il leader missino Almirante voleva parlare in piazza, i bolognesi manifestavano in massa ma pacificamente e senza cadere nelle provocazioni (cioè, si intende, a differenza di quanto accaduto venerdì con il comizio di Forza nuova): peccato che gira voce le cose non andassero esattamente così…

Nel frattempo, una piccola notizia arriva dalla campagna elettorale che Filippo Berselli, candidato di Casapound, sta conducendo dal tettuccio del suo fuoristrada allestito con bandiere e altoparlanti. Già diventato suo malgrado famoso in mezza Italia per il video del ciclista che lo insulta per strada, stavolta l’autodi Berselli è stata multata: a San Lazzaro, banalmente perchè la sua campagna elettorale “itinerante” violava il regolamento del Comune bolognese.

Per finire, che fine ha fatto la famosa delibera con cui il Comune ha annunciato di voler mettere uno stop alla concessione di sale e spazi pubblici ai neofascisti? Deve ancora essere discussa nelle commissioni consiliari e di sicuro bisognerà ancora attendere diverse settimane. La presidenza della commissione competente spetta alla Lega nord, che ha dichiarato di non voler calendarizzare la trattazione fino alle elezioni politiche. Il Pd s’è indignato. Ma la Lega ha avuto gioco facile nel replicare che la Giunta, nel licenziare la delibera, non le ha assegnato il carattere di urgenza come consentirebbero i regolamenti. Ma in fondo, non c’è certo urgenza…