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“Basta a freddo e acqua al Serpieri”

Gli studenti protestano contro infiltrazioni, riscaldamenti che non vanno, porte e veneziane fuori uso, bagni malridotti. Nonostante tutto ciò, la Città metropolitana assicura: “Siamo già intervenuti”.

07 Dicembre 2017 - 10:24

Dalle scuole bolognesi continuano ad essere segnalati problemi strutturali che rendono difficile la vita in classe soprattutto quando è pieno inverno. Quattrocento studenti hanno preso parte ieri mattina a un sit-in davanti all’istituto agrario Serpieri a Corticella, per protestare contro le condizioni della struttura: “Sono tutt’altro che sicure – affermano i rappresentati di istituto, invocando l’intervento della Città metropolitana – il tetto è stato sistemato solo in maniera provvisoria e continuano le infiltrazioni e il freddo. Le veneziane sono rotte e sistemate con la carta e con il nastro adesivo. Anche i bagni sono in cattive condizioni, diverse porte sono rotte”.

Ne dà notizia la Rete degli Studenti, realtà vicina a Udu, Cgil e Arci. Interviene anche il Collettivo Autonomo Studentesco: “Anche noi siamo stati all’Istituto Serpieri a portare solidarietà allo sciopero che gli studenti e le studentesse della scuola hanno messo in atto. Uno sciopero contro il mal funzionamento del riscaldamento e contro il tetto rotto. Non è possibile che, nel 2017, ci siano scuole che abbiano ancora problemi così gravi che sono l’abc per una buona sicurezza e vivibilità all’interno dell’edificio. In tanti e tante sono rimaste fuori da scuola a far sentire le loro voci, non ne possiamo più di queste problematiche, basta tagli alla scuola pubblica!”.

Da Palazzo Malvezzi risponde il consigliere metropolitano con delega alla Scuola, snocciolando vari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria già eseguiti nel corso dell’anno al Serpieri e assicurando che la ditta incaricata della gestione dei riscaldamenti abbia “già provveduto ad effettuare vari interventi necessari al ripristino delle condizioni di temperatura richieste per legge” e segnalato “alla delegazione degli studenti le varie problematiche legate alla taratura automatica degli impianti quando avvengono variazioni repentine di temperatura”.