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“Atene chiama, Bologna risponde: no ai ricatti, vinceremo!”

Il Laboratorio bolognese per lo sciopero sociale dà appuntamento mercoledì 11 febbraio’015 alle 18 di fronte alla Deutsche Bank di via Marconi: “Lo scontro tra governo greco e istituzioni europee ci riguarda da vicino”.

10 Febbraio 2015 - 11:23

Scendiamo in piazza mercoledì ’11 febbraio per dire no ai ricatti!

Blockupy Frankfurt 18Jan2015 (foto da fb Solidarity4All)Pochi giorni fa la Banca Centrale Europea ha messo in gioco l’ennesimo ricatto contro tutti coloro che si oppongono all’austerity, negando alla Grecia la possibilità di avere accesso alla liquidità necessaria ad evitare il collasso.

Questa mossa è funzionale a pregiudicare qualsiasi possibilità di riforma economica e di trasformazione sociale, per confermare quelle stesse imposizioni che hanno trasformato la crisi economica in una crisi umanitaria, producendo povertà e disoccupazione per centinaia di migliaia di persone.

Sappiamo che lo scontro in atto tra il governo greco e le istituzioni Europee non è solo uno scontro sul debito e sulle politiche monetarie, ma ci riguarda da vicino, perché riguarda le battaglie che in tutta Europa vedono precarie, operai e migranti lottare per migliorare la propria condizione.

In diverse città europee e italiane ci saranno manifestazioni tra l’11 febbraio, giorno della riunione di emergenza dell’Eurogruppo, e il 15 febbraio, vigilia del meeting ordinario dell’Eurogruppo per spingere la Grecia ad adeguarsi ai programmi attuali di salvataggio.

Invitiamo tutti e tutte a scendere in piazza anche a Bologna mercoledì 11 settembre, di fronte alla Deutsche Bank in via Marconi 13.

Rilanciamo inoltre la mobilitazione europea lanciata dalla rete Blockupy per una manifestazione il 18 marzo di fronte alla nuova sede centrale della BCE a Francoforte.

No ai ricatti. Non cediamo. Non abbiamo paura. Vinceremo!

Laboratorio per lo sciopero sociale Bologna