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Atc e gestione sosta, il Comune insiste per la svendita

La privatizzazione selvaggia prosegue: 120 lavoratori rischiano il posto, e si prevedono enormi costi aggiuntivi per il Comune. Intanto sono ancora in corso le indagini della Corte dei Conti sulla vicenda.

18 Gennaio 2013 - 13:15

Atc e gestione della sosta a Bologna

Nell’Udienza svoltasi ieri 17 gennaio a Palazzo D’Accursio è proseguita la solitaria battaglia dell’Assessore Colombo per mettere sul mercato la Gestione della Sosta del Comune di Bologna.

-Contro le richieste avanzate dai Sindacati…

-In contrasto con le scelte di tutte le grandi città italiane…

-Sotto la lente di una indagine in corso della Corte dei conti per i danni che questa decisione sta apportando alle casse comunali…

-In netta opposizione alle strategie avviate dalla Regione Emilia Romagna e contraddicendo gli impegni presi nel Patto stipulato con la Giunta Errani…

…l’Assessore Colombo difende e rilancia la decisione di svendere ATC, che verrà  guidata a favore di una Gara per affidare il controllo della Sosta al miglior offerente.

USB Lavoro Privato ha ribadito l’assurdità di questo progetto, che danneggia la mobilità cittadina, dimezza i controlli e carica il Comune di enormi costi aggiuntivi, lasciando 120 lavoratori senza un futuro certo e privi di tutele contrattuali. Oltre al danno per la collettività, infatti, per 120 lavoratori, dopo l’accordo sottoscritto a luglio dai sindacati, tranne dall’USB, i loro diritti contrattuali vengono affidati alla buona volontà delle imprese che parteciperanno alla gara. L’Assessore Colombo ha affermato che “vincolare i partecipanti alla Gara al rispetto dei Contratti di Lavoro esistenti è una limitazione alla libera concorrenza”, una dichiarazione che pone fine a qualsiasi forma di tutela per i lavoratori e che suona incredibile nell’attuale drammatica situazione che vive il mondo del lavoro.

Mentre la Corte dei conti, su segnalazione anche di USB Lavoro Privato, prosegue le indagini sullo ‘strano’ scorporo della Sosta dal Trasporto Locale e sui possibili conseguenti danni erariali, si stanno svolgendo le prime udienze per i numerosi ricorsi di lavoratori che abbiamo avviato per impugnare la validità dello scorporo e le conseguenze per il personale coinvolto.  L’enorme importanza che riveste la gestione della Sosta per il rilancio di un Trasporto Pubblico efficiente e più veloce, che nei progetti della Giunta Regionale è un pilastro fondamentale per ottenere costi minori in un settore in grande difficoltà, viene totalmente travisata dalle scelte attuali del Comune di Bologna e dell’Assessore Colombo.

La Regione sollecita efficientamenti del Tpl grazie alla gestione della sosta.
Il Comune di Bologna invece svende la gestione della sosta e lavoratori

Contro questo progetto la lotta dei lavoratori e di USB proseguirà in difesa del servizio e dei diritti contrattuali e del lavoro.

Usb  Lavoro Privato