Acabnews Bologna

Assolto l’antifascista mandato
a processo da Ilaria Giorgetti

Per il giudice il fatto (aver definito “fascisti squallidi e improbabili” l’ex presidente del quartiere Santo Stefano e il suo vice) non sussiste. Assenti in aula sia la forzista che il suo avvocato Lisei. Consistente dispiegamento di polizia in via Farini. L’attivista: “Hanno voluto processo politico ma non ha funzionato”.

18 Luglio 2019 - 19:37

Assolto perché il fatto non sussiste. E’ quanto ha stabilito oggi il Tribunale di Bologna per l’antifascista accusato di aver definito, durante un corteo del maggio 2014 contro Casapound, “fascisti, squallidi e improbabili” l’allora presidente del quartiere Ilaria Giorgetti e il suo vice Mario De Dominicis. Ingente il dispiegamento di forze di polizia all’esterno e all’interno delle aule, come già accaduto nella precedenti udienze. Lo stesso Pubblico Ministero ha chiesto l’assoluzione, poiché nella videointervista di Zic.it usata dall’accusa per sostenerne la colpevolezza, l’attivista non rivolge tali epiteti ai due rappresentati del quartiere: per questo, il filmato non può essere ritenuto prova del reato di diffamazione. Anche in quest’ultima udienza, assenti in aula sia Giorgetti sia il suo avvocato, il forzista Lisei. Ai microfoni di Zic l’antifascista ha detto: “Sono molto contento perché hanno voluto fare un processo politico, ma il loro gioco non ha funzionato. So inoltre che all’epoca la notizia della denuncia uscì su molti giornali, ma saranno solo pochi media a dare la notizia dell’assoluzione. Infine, l’ingente dispiegamento di forze polizia fa pensare più che altro a un tentativo di intimidazione nei confronti di antifascisti solidali, che sono comunque riusciti ad assistere al processo”.