Acabnews Bologna

Arrivano gli anti-abortisti? “Il corpo è mio e decido io!”

Cartelli sui manifesti che pubblicizzano un’iniziativa nazionale “No 194” prevista per sabato in San Giovanni in Monte, con nove ore di preghiera. Tpo-Làbas: “No alla becera propaganda contro le donne”.

08 Giugno 2018 - 13:43

“Il corpo è mio, decido io. #moltopiùdi194” oppure “Keep your rosaries off my ovaries. Alertafeminista”. Sono alcuni dei cartelli spuntati sui manifesti apparsi in città per pubblicizzare un’iniziativa anti-abortista targata “No 194” e lanciata per sabato a Bologna, in piazza San Giovanni in Monte, dalle 9 alle 18: l’appuntamento viene infatti annunciato come una “nove ore di preghiera nazionale contro l’aborto e a sostegno del referendum” abrogativo della legge 194. I cartelli sono stati segnalati con un post condiviso su Facebook da Tpo e Làbas: “Libere e indecorose. Sono passati pochi giorni dalle manifestazioni e dai presidi che, a 40 anni dalla 194, rivendicavano molto più di quanto la legge ad ora garantisca ed ecco che spuntano anche a Bologna manifesti pro-life. In queste locandine si invitano i ‘fedeli’ a nove ore di preghiera, per quella che viene definita ‘la strage degli innocenti’. Perdipiù in questi giorni il nuovo governo giallo-verde con il suo ministro Fontana ha espresso dichiarazioni pericolose e reazionarie contro il riconoscimento dei diritti per le cosiddette famiglie arcobaleno e contro il diritto all’aborto delle donne (proponendo di introdurre ancora più medici obiettori nelle strutture sanitarie… come se non fossero già troppi!). Ancora una volta, di fronte a chi vuole limitare l’autodeterminazione delle donne, rispondiamo che sui nostri corpi decidiamo solo ed esclusivamente noi. Né preti, né stato, né medici obiettori! A Bologna e in tutta Italia ci troverete sempre pronte a respingere ogni becero tentativo di propaganda contro le donne, a lottare per essere libere di scegliere sui nostri corpi e sui nostri desideri”.

Sul nuovo Governo interviene anche Non Una Di Meno Bologna: l’esecutivo formato da Lega e M5s “nulla fa sperare rispetto alle nostre istanze e rivendicazioni, al contrario”