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Arriva Salvini? Piazza Verdi si prepara ad accoglierlo

Parte la mobilitazione in vista del 2 giugno, giorno in cui il leader della Lega nord ha intenzione di presentarsi in zona universitaria per chiudere la campagna elettorale.

27 Maggio 2016 - 18:45

SalviniDopo che ieri sera Matteo Salvini ha annunciato l’intenzione di chiudere la campagna elettorale della Lega con un comizio in piazza Verdi, il 2 giugno, non si fa attendere la risposta dei collettivi universitari che non intendono accettare l’aggressione rivolta allo spazio pubblico che più di tutti rappresenta la vita degli studenti della città. L’appello del Cua: “Il comizio del 2 giugno in piazza Verdi è una provocazione bella e buona, l’ennesimo tentativo di invadere la nostra città, con un’aggressione esplicita a noi studenti. Piazza Verdi non è una passerella elettorale tanto meno per i razzisti della Lega nord, la cricca dei corrotti padani che mentre seminano odio nella società si arricchiscono sulle nostre spalle; piazza Verdi è degli studenti e siamo pronti a difenderla dall’odio e dal razzismo di Salvini”. Il Cua invita a mobilitarsi già dal giorno prima, dunque l’1 giugno a partire dalle 18,  per costruire “una piazza piena, carica di iniziative e resistenza sin dal pomeriggio per difendere la nostra zona ed impedire il comizio razzista del giorno dopo. Piazza Verdi si barrica… ai nostri posti ci troverete!”. Condivide l’appello il Cas: “Il 2 giugno, come ogni giorno, la Bologna resistente e delle lotte non permettera’ che alcun leghista-fascistoide possa avere spazio di parola”.

Da parte di Hobo arriva l’invito a mettere in campo una “mobilitazione plurale”. Dal comunicato: “Il disperato Salvini, ormai a corto di boutade e di persone che lo seguano, spara l’ultima cartuccia della sua perversa fantasia: vuole venire in piazza Verdi, per lanciare una sfida alla zona universitaria che già ha mostrato di rifiutarlo”. Promette il collettivo: “Saremo noi, come ogni volta,  a respingere chi respinge. Facciamo dunque appello a una mobilitazione plurale: via Zamboni, via del Guasto, via Petroni, via delle Moline, largo Respighi, il 2 giugno occupiamo l’intera area di piazza Verdi, ognun@ con le sue forme e pratiche, tutt@ unit@ dal comune obiettivo, riempiamola di gioia e conflitto contro il razzismo e l’arroganza della casta leghista”.

Intanto, dopo la comparsata di ieri in piazza della Mercanzia, Salvini ha proseguito con il suo teatrino in città anche stamattina, con un volantinaggio in zona Montagnola. Durante la passerella elettorale di Salvini, che ancora una volta ha prodotto il solito dispiegamento di polizia, si è registrato anche uno scontro verbale tra il leader leghista e Gianmarco De Pieri del Tpo. Nel frattempo, il sindaco Virginio Merola continua a dichiarare di non voler vietare la piazza a Salvini, invitandolo a prendersi la responsabilità della sua scelta di cercare lo scontro a tutti i costi, scegliendo proprio quel luogo per il suo comizio.