Acabnews Bologna

Ancora una giornata di lotta alla Mr.Job

Crash: “Avanti fino a quando non vinceremo anche questa giusta battaglia!”. Solidarietà da Ross@. E domani manifestazione “contro la fortezza Europa” promossa dai Si Cobas: “Libertà di viaggiare e lavorare dove si sceglie di vivere”.

18 Settembre 2015 - 20:11

crDopo quella di ieri, anche oggi è stata una giornata di lotta all’Interporto di Bologna. Questo l’aggiornamento diffuso nel pomeriggio da Crash: “Mentre le operaie Yoox-Mr.Job resistono sul tetto, noi blocchiamo tutti i camion! Sarà dura ma non ci fermeremo fino a quando non vinceremo anche questa giusta battaglia! E domani tutti e tutte in piazza per il corteo contro la Fortezza Europa, al fianco dei migranti e per la libertà di movimento”. Si tratta di una manifestazione promossa dai Si Cobas, con concentramento alle 15 in piazza dell’Unità: “Libertà per tutte le persone di viaggiare e stabilirsi e lavorare dove si sceglie di vivere! No all’Europa fortezza! Siamo per l’accoglienza senza discriminazioni non solo per solidarietà umana, ma per solidarietà di classe. Unità tra lavoratori italiani, europei e immigrati: respingiamo i politicanti che seminano divisione e odio per dividerci e sfruttarci!”, recita l’appello. All’appuntamento aderisce anche Hobo:  “Davanti ai cancelli della logistica abbiamo imparato che i migranti non sono figure deboli da proteggere, ma una forza di trasformazione. Per questo essere al fianco dei migranti non è una semplice questione di solidarietà, né è una questione umanitaria: significa costruire una lotta comune per stare meglio tutte e tutti”.

Ross@, intanto, esprime solidarietà nei confronti della lotta in corso alla Mr.Job: “Queste lavoratrici e questi lavoratori sono stati licenziati per paura e vendetta: la paura di perdere l’appalto Yoox, l’azienda di punta del nuovo capitalismo italiano, la vendetta per aver alzato la testa e aver rivelato che i soldi si fanno non solo sulla pelle dei lavoratori, ma anche aggiungendo allo sfruttamento lavorativo, l’esercizio del potere sessuale, da sempre connaturato al modello capitalista, in cui lo sfruttamento sul posto di lavoro e lo sfruttamento sessuale spesso procedono di pari passo”.