Come già successo ad agosto, imbrattato il vetro posto sui segni lasciati dai proiettili esplosi l’11 marzo 1977 in via Mascarella. Ma stavolta sono state tracciate anche parole inequivocabili: “Siete 77 volte merde!”.
Nuovamente imbrattata la teca dietro alla quale, in via Mascarella, si possono ancora vedere le tracce degli spari dei Carabinieri che l’11 marzo 1977 uccisero Francesco Lorusso, giovane studente di Medicina e militante di Lotta Continua. Già lo scorso agosto qualcuno aveva tracciato una tag sul vetro, poi fatto ripulire dall’amministrazione comunale dopo la segnalazione di Zic. Se è ipotizzabile che in quel caso si sia trattato di un gesto inconsapevole, questa volta c’è un elemento in più. Oltre ad alcune tag, infatti, sulla teca si legge anche una scritta inequivocabile: “Siete 77 volte merde!”. Non siamo in grado di dire se le tag e la scritta siano state tracciate contestualmente ma, a giudicare dallo “stile”, non si può escludere che si tratti di due atti distinti.
In passato, come riportato anche dalla stampa mainstream, la teca di via Mascarella era stata oggetto già varie volte di atti del genere. Nell’estate del 2013, ad esempio, il vetro fu danneggiato a martellate.
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