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Amburgo, ancora bloccati in aeroporto due attivisti di Làbas e Tpo

Rilasciati altri cinque, che con i compagni partiti da Bologna stanno partecipando allo spezzone ‘blue block’ e documentando le violenze di polizia. Nuovo video in rete: “Bloccati da venti ore, non sappiamo che sarà di noi”.

07 Luglio 2017 - 13:07

“Francesca, attivista di Làbas, e Maurilio, attivista del Tpo, sono da 24 ore in detenzione amministrativa, senza alcuna motivazione fornita. Gli avvocati hanno presentato ricorso alla corte di giustizia tedesca”. Ne danno notizia i due spazi sociali su Facebook. Dei sette fermati all’arrivo, cinque sono stati rilasciati nella serata di ieri.

Racconta Francesca in un video pubblicato sul social network: “Siamo ormai 20 ormai che siamo in detenzione amministartiva negli ispazi di sicurezza dell’aeroporto di Amburgo. Siamo arrivati ieri alle 14.30 è da lì è cominciata una procedura che va avanti da 20 ore. Dalle 4.30 ci hanno spostato in un altro spazio. Non abbiamo ancora avuto la possibilità di sapere che accuse ci sono mosse. Gli unici fatti che ci sono stati contestati, verbalmente, dalla polizia, sono precedenti penali (che non esistono) e di avere una felpa con il cappuccio e una sciarpa. Stiamo cercando di contattare dei legali. Non sappiamo che sarà di noi”.

Intanto gli altri attivisti partiti da Bologna con Tpo e Làbas stanno partecipando al corteo dei Blue block, uno di quelli che si stanno svolgendo in contemporanea nella giornata di oggi. Negli aggiornamenti e nei video affidati alla rete raccontano delle ripetute cariche con cui la polizia ha cercato di ostacolare il ‘blocco blu’, non risparmiando manganelli, spray urticanti e idranti.