Acabnews Bologna

Alle scuole private i soldi non bastano mai

Sgb intanto replica alle dichiarazioni rese ai giornali dalla direttrice scolastica dell’Ic6. Sabato sciopero del personale Gh al Marconi (“Con adesioni al 95%”), venerdì tocca ai lavoratori Tper.

23 Luglio 2018 - 16:51

Scuola, aula scolastica (foto da flickr @mediciconlafrica)Scuola, aula scolastica (foto da flickr @mediciconlafrica)Meno di un mese fa viale Aldo Moro approvava uno stanziamento di quattro milioni di euro, lo stesso dell’anno precedente, per le scuole paritarie dell’Emilia Romagna. Devono essere sembrati pochi (e sì che a caval donato non si guarda in bocca) perché negli scorsi giorni la Regione ha dato il via libera in commssione nell’assestamento di bilancio 2018 allo stanziamento di 600.000 euro in più. Sempre felicissima la vicepresidente Gualmini: “Un’altra promessa che sembrava irrealizzabile è stata mantenuta”. Olè!

Intanto Sgb torna a intervenire sulla vicenda dell’Istituto Comprensivo 6: “Alcuni quotidiani bolognesi, il giorno dopo il presidio di protesta del 19 luglio, organizzato dal Sindacato Generale di Base contro la gestione autoritaria della dirigente scolastica, riportavano che le insegnanti dell’istituto negano le accuse mosse da Sgb (e avrebbero raccolto firme su un testo in solidarietà alla preside) e che la Dirigente avrebbe affermato che i procedimenti disciplinari sono pochissimi e solo verso un lavoratore. Precisiamo che i docenti dell’Istituto sono 96 e non 91 e che il personale, composto anche dal personale Ata, ammonta a 125 unità, pertanto affermare che ‘le insegnanti’ negano le nostre accuse perchè alcune tra le più strette collaboratrici della dirigente dichiarano che avrebbero raccolto 55 adesioni si scontra con la matematica. Comunque non ne facciamo una questione di numeri. Il fatto che solo una parte dei dipendenti dell’I.C. 6 di Bologna venga vessata dal comportamento della dirigente, mentre altri dicono di essere trattati benissimo, avvalora la nostra tesi sulla forte discriminazione presente nella gestione del personale dell’Istituto”.

Prosegue il sindacato: “Rispetto ai dati che la dirigente avrebbe fornito alla stampa, Sgb ha mandato tutta la documentazione all’Usr, le contestazioni d’addebito e i dispositivi contenenti le sanzioni disciplinari; documenti che parlano da soli e di cui i giornalisti possono chiedere conferma direttamente alle massime autorità scolastiche del territorio. La Dirigente avrebbe poi affermato che i procedimenti disciplinari riguardano il solo delegato Sgb. Anche questa affermazioni viene smentita dalla documentazione che abbiamo prodotto, sebbene sia evidente che sul nostro delegato l’attenzione della Dirigente è stata continua e crescente, specie dopo la sua elezione nella Rsu d’Istituto. Non ci interessa convincere chi difende l’operato della dirigente, ma una regolare ispezione da parte degli uffici competenti, a questo punto, è indispensabile e può chiarire se i dati reali siano quelli forniti da Sgb o dalla dirigente; un’ispezione che dovrebbe verificare non solo la legittimità dell’azione disciplinare, per quanto estremamente indicativa del clima interno alla scuola, visto che negli atti inviati all’Usr sono diversi i comportamenti dirigenziali sui quali abbiamo chiesto di porre l’attenzione. Sgb chiede che tutti i lavoratori dell’I.C. 6 abbiano pari diritti e vengano messi in condizione di lavorare nel clima di dignità e serenità che richiede un ufficio pubblico, specie se si tratta di una scuola”.

Sabato inoltre è stato il giorno di un nuovo sciopero dei lavoratori Gh dell’aeroporto Marconi. Scrive sempre Sgb: “A poche ore dalla sua conclusione possiamo già affermare che la protesta è ampiamente riuscita con adesioni del 95%. Questo nonostante l’opera di crumiraggio messa in atto dall’azienda col ricorso ad un numero spropositato di comandate- lavoratori che non possono scioperare- e che eccedono quanto disposto dalla legge assieme all’utilizzo in funzione antisciopero dei lavoratori precari e quindi facilmente ricattabili. Dal 27 luglio e fino a settembre inizia nel trasporto aereo un lungo periodo di franchigia disposto dalla legge antisciopero 146, periodo appunto in cui è vietato scioperare; la mobilitazione di SGB continuerà a sostegno della piattaforma contrattuale aziendale elaborata col contributo ed il sostegno dei lavoratori, contro la disdetta unilaterale dei contratti integrativi ed il conseguente taglio degli stipendi, contro i ritardi ed errori in busta paga, per la stabilizzazione dei precari, la difesa del diritto di sciopero e la democrazia sindacale per delegati eletti liberamente dai lavoratori. Preannunciamo inoltre per venerdi 27 luglio uno sciopero di 4 ore di tutti i lavoratori Tper di Bologna con un presidio alle ore 12 in piazza Re Enzo”.