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Aldrovandi Rubbiani, occupazione contro la ‘Buona scuola’ di Renzi

Gli studenti: saranno “giornate di autoformazione, confronto e costruzione delle prossime mobilitazioni”, da lunedì fino allo sciopero generale del 12 in piazza contro razzismo e grandi opere, per mobilità e edilizia scolastica degna.

02 Dicembre 2014 - 18:31

(repertorio - foto Studenti medi autorganizzati)La sede centrale di via Marconi dell’istituto professionale è occupata da oggi pomeriggio. Gli studenti hanno chiuso gli accessi al primo piano con “barricate” di tavoli e sedie.

Dalla dirigente scolastica arriva la litanìa del caso: “E’ un ristretto numero di studenti”, immancabilmente “sono state avvisate autorità competenti e forze dell’ordine” e non mancano le minacce: “esaminaremo negli organi collegiali eventuali sanzioni disciplinari”.

> Il comunicato di occupazione:

Oggi, 2 dicembre 2014, noi studenti dell’istituto Aldrovandi-Rubbiani siamo entrati a fine lezioni dentro la sede centrale e ci siamo riappropriati del secondo piano della scuola con la volontà di far partire una serie di di far partire una serie di giornate di autoformazione, confronto e costruzione delle prossime mobilitazioni

Dopo una assemblea con la preside, i rappresentanti d’istituto si sono dissociati dall’occupazione ma moltissimi sono gli studenti impegnati nella costruzione di questa vera esperienza di consultazione e confronto dal basso.

Questa occupazione parte dalla nostra contrarietà alla riforma della ‘Buona Scuola’ proposta da Renzi e dal ministro Giannini per molte motivazioni che vogliamo discutere pubblicamente insieme a tutte le componenti della scuola, professori, precari, personale Ata.

Vogliamo crescere e migliorare il mondo che ci circonda partendo dalle nostre scuole, infatti durante l’occupazione faremo dei piccoli lavori per migliorare l’edilizia scolastica scadente come riverniciare i muri e i banchi imbrattati.

Durante le mattine discuteremo di temi d’attualità a noi cari: Buona scuola, cosa accade in Kurdistan e molto altro.

Siamo scesi in piazza il 10 Ottobre e il 14 Novembre per dare la nostra idea sulla riforma proposta da Renzi, che millantando delle finte consultazioni non ha badato a noi studenti e ai nostri interessi e desideri.

Come scuola l’8-9-10-11 dicembre parteciperemo ed aiuteremo a costruire delle azioni lanciate dal coordinamento studenti medi Nord Est, Emilia Romagna, Marche e Napoli contro il razzismo, per una mobilità libera, un’edilizia scolastica degna e contro le grandi opere come il progetto F.I.CO a Bologna.

Inoltre scenderemo di nuovo in strada il 12 dicembre partendo da piazza San Francesco ore 9 insieme agli altri studenti e a tutt* le persone, i collettivi, gli spazi sociali, i lavoratori, i sindacati di base etc.. per dare una #lezionedisciopero e per lottare ancora per i nostri diritti ed il nostro futuro.

Stay tuned… #spacca la crisi

Istituto Aldrovandi Rubbiani occupato