Cade l’accusa a un poliziotto di non aver informato della colluttazione con Federico la prima pm incaricata degli indagini. Due colleghi, imputati in un processo gemello, erano invece stati condannati lo scorso luglio.
A luglio, in un processo gemello, due suoi colleghi erano stati condannati per omissioni d’atti d’ufficio. Per un terzo poliziotto della questura estense, coinvolto nell’inchiesta-bis per i depistaggi nelle prime fasi di indagine sull’omicidio Aldrovandi, ma il cui caso è stato dibattuto separatamente perché a differenza degli altri due non chiese il rito abbreviato, è invece arrivata ieri l’assoluzione da parte della Corte d’Appello di Bologna.
Era accusato di non aver adeguatamente informato la prima pm incaricata delle indagini dei fatti occorsi in via dell’Ippodromo. A scagionarlo, le testimonianze dell’allora vicequestore e di un medico legale.
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