Domenica “partecipazione sbalorditiva” per l’iniziativa organizzata al Centro sociale della Pace: “Un intento tra i più condivisi e applauditi è stata la vicinanza e solidarietà espressa alla spazio autogestito Xm24 minacciato di sgombero, proprio in questi giorni, da una volontà ottusa”.
Domenica “si è tenuta al Centro sociale della Pace in Pratello la oramai consueta ‘Pastasciutta Antifascista’ per rinnovare l’essenza antifascista della zona ricordando la pasta asciutta offerta a tutti i compaesani dalla famiglia Cervi il 25 luglio 1943 in occasione dell’arresto del fascista Mussolini. La partecipazione al Pratello è stata sbalorditiva”, scrive a questo giornale Rita della Drogheria 53, dopo la lettera pubblica rivolta al sindaco Virginio Merola per prendere posizione contro lo sgombero di Xm24: “Centinaia di persone sono passate per mangiare, vedere le mostre esposte (‘La Libia non è un porto sicuro’ e ‘Mappa delle aggressioni fasciste’ promossa da Ecn di Xm24), cantare e ballare, ritrovarsi in una socialità che condivide molti valori a partire dall’antifascismo, dal principio di non esclusione, di solidarietà e di rispetto delle diversità. Un intento tra i più condivisi e applauditi è stata la vicinanza e solidarietà espressa alla spazio autogestito Xm24 minacciato di sgombero, proprio in questi giorni, da una volontà ottusa e incapace di vedere e relazionarsi alle complessità del sociale. Gli spazi dove sia ancora possibile incontrarsi, condividendo esperienze cultura e relazione sociale, al di fuori di logiche di profitto sono indispensabili per la nostra città e per questo siamo sempre vicini a Xm24 che in questo senso tanto ha dato alla stessa”.