Acabnews Bologna

Al Mattei “camerate in Quarantena e minacce di allontanamento”

Lo riferisce il Coordinamento Migranti rilanciando, insieme agli ospiti della struttura e all’Assemblea Donne, la marcia che domani mattina partirà proprio dal Cas con l’obiettivo di raggiungere la Prefettura e poi piazza Maggiore per manifestare “contro il regime europeo del razzismo e dello sfruttamento”.

30 Aprile 2021 - 18:26
“Alcune camerate del Mattei sono state messe in quarantena e le istituzioni, invece del tavolo promesso, comunicano ai migranti del Mattei che potrebbero essere cacciati”. Lo segnala il Coordinamento Migranti, che insieme agli ospiti della struttura e all’Assemblea Donne del Coordinamento rilancia la manifestazione in programma per domani con partenza (alle 1O) proprio dal Cas di via Mattei. L’idea è far partire da lì una marcia “che porterà in piazza Maggiore, passando per la Prefettura- continua il comunicato- perché la lotta contro le condizioni in cui si è costretti a vivere al Mattei e in altri centri è una lotta di tutte e tutti, migranti e non, per la libertà, contro il razzismo e contro lo sfruttamento. Mentre alcune camerate del Mattei sono state messe in quarantena e le istituzioni, invece del tavolo promesso, comunicano ai migranti del Mattei che potrebbero essere cacciati, il Primo maggio grideremo per le strade di Bologna che abbiamo attraversato il mare e non ci fa paura un foglio di via. Contro il regime europeo del razzismo e dello sfruttamento, non solo a Bologna, il Primo maggio in tante città d’Italia, d’Europa e del mondo i migranti alzeranno la voce per rivendicare un permesso di soggiorno europeo illimitato senza condizioni, libertà di movimento, salari più alti. Nel quadro delle iniziative promosse dal Transnational Migrants Coordination, donne e uomini migranti compiono domani un passo importante perché lo sciopero migrante transnazionale da parola d’ordine diventi realtà”.