Acabnews Bologna

“Aggressioni fasciste in una notte di fine estate”

Hobo segnala un episodio accaduto giovedì scorso in via Mazzini. “Se pensavano di intimidirci otterranno l’effetto contrario di aumentare la determinazione perché tornino nell’unico luogo in cui possono stare: le fogne di questa città”.

28 Agosto 2013 - 15:17

Giovedì sera mentre tornava a casa in bicicletta un compagno di Hobo subisce una vile aggressione fascista da una macchina che lo affianca con il tizio accanto al sedile del guidatore che gli tira un pugno in faccia con la chiara intenzione di farlo cadere mentre pedalava.
Questo avviene in via Mazzini verso le 11 di sera, il che dà l’idea della sensazione di impunità che questi loschi figuri pensano di avere, sentendosi  più coperti nella Bologna semi-vuota di fine agosto.

Già qualche anno fa venne fuori che una serie di nazi-skin avevano dei dossier con nome -cognome – indirizzo di vari compagni bolognesi, perché  l’unica cosa che sanno fare sono aggressioni, accoltellamenti e raid punitivi, dei quali anche a Bologna se ne contano una lunga serie negli ultimi anni.

Ma fanno male i loro conti, sappiamo chi sono e quale sia la  macchina usata per questa aggressione e se pensavano di intimidire otterranno l’effetto contrario di aumentare la determinazione e le mobilitazioni perché tornino nell’unico luogo in cui possono stare: le fogne di questa città, con la buona compagnia delle pantegane e dei liquami di merda.

A Bologna città medaglia d’oro per la resistenza partigiana nazisti, fascisti e razzisti vari non avranno mai cittadinanza, e questo non per le istituzioni che in nome della libertà di espressione e degli opposti estremismi di spazio gliene danno molto, ma per le lotte dal basso e  la quotidiana azione di contrasto fatta di autogestione dei territori e dell’università.

Pensavate di farci paura? Vi sbagliate di grosso. Né ci distoglierete dalle cose ben più importanti che abbiamo da fare: le lotte dentro e contro l’università della crisi, per la riappropriazione di reddito, per affermare nuovi spazi di autonomia. Con i piccoli servi le cose si risolvono in fretta.

Hobo-Laboratorio dei saperi comuni