Gli articoli, una galleria di oltre 80 immagini, gli speciali, gli editoriali di Zeroincondotta e la classifica dei pezzi più letti per un resoconto (parziale) degli ultimi 12 mesi di mobilitazioni e notizie a Bologna.
Non sta andando tutto bene: per un’inchiesta autogestita sul servizio sanitario bolognese nella seconda fase pandemica
In collaborazione con alcune/i professioniste/i della sanità e con l'Assemblea per la salute del territorio proponiamo un primo approfondimento sulle problematiche che sta attraversando la medicina territoriale. A partire da questi spunti iniziali, invitiamo tutte/i le/i cittadine/i e le/gli operatrici/ori sanitarie/i che hanno riflessioni o racconti sulla situazione attuale ad inviarceli per contribuire all'analisi comune.
L’altro volto della crisi: “Aumentano i migranti non pagati per il lavoro svolto”
Il Coordinamento migranti inaugura una serie di denunce su quanto sta accadendo nella seconda ondata della pandemia: "Continua l'esposizione al contagio, aumentano le ore lavorate e si intensifica lo sfruttamento".
Manifesta la comunità nigeriana: “Basta alle violenze delle Sars”
"Un filo rosso di violenza istituzionale unisce quello che i nigeriani subiscono in patria a quello che subiscono in Italia", denuncia il Coordinamento Migranti, perchè "da mesi l'ambasciata nigeriana non rilascia passaporti lasciando le loro vite in sospeso".
“Chi vuole davvero chiudere il Cas Mattei? Solo i migranti”
Nonostante la pandemia "viviamo anche in dieci per stanza", racconta un ospite. Ma finora, accusa il Coordinamento Migranti, "Prefettura, Regione e Comune sono stati completamente sordi alle nostre denunce". Intanto, servono sei mesi per l'appuntamento per il rinnovo del permesso di soggiorno, segnala l'Asgi. E per i nigeriani c'è il blocco dei passaporti: sabato manifestazione.
In piazza anche i migranti del Mattei: “Sanatoria immediata!”
Presidio in piazza Nettuno promosso da Coordinamento Migranti e Black Lives Matter: "Nella democratica Bologna, dove i rinnovi dei permessi di soggiorno sono bloccati in questura nell'indifferenza generale e i ricorsi dei richiedenti asilo sono in attesa da anni".
“Essenziale è la nostra vita, essenziale è la nostra lotta”
Assemblea delle Donne del Coordinamento Migranti: "Siamo stanche di lavori da più di 40 ore settimanali per pochi spicci e senza pause, di sanificare spazi a nostro rischio e non ricevere buste paga decenti, di dover aspettare anni per avere la cittadinanza e del razzismo che continua a farci sentire inferiori anche quando l’abbiamo ottenuta".
“Al Cas Mattei niente distanziamento neanche dopo i contagi”
Lo hanno denunciato Coordinamento migranti e Black lives matter Bologna, ieri in presidio in piazza del Nettuno: "Ogni giorno vengono messe in pericolo le vite e la salute dei migranti e di tutti coloro che vivono in città".
Residenze anziani, “serve commissione d’inchiesta”
La chiede la Rete regionale verità e giustizia per operatori e pazienti, che tornerà venerdì a manifestare sotto la Regione. Non una di meno sui contagi tra lavoratori Bartolini e al Cas: "Frutto dello stretto legame tra le catene dello sfruttamento e quelle del razzismo istituzionale e sociale".
::: Notizie brevi :::
Parlano alcuni richiedenti asilo contagiati alla Bartolini: "Ora nè salario, nè un sussidio" | Sgomberato un alloggio Erp, pendono 273 sfratti | Nidi estivi, anche Usb proclama lo sciopero per il 13 | Sempre Usb oggi in presidio con le/i lavoratrici/ori della sala Regina | Usi: "Servono scuole ma a Imola si pensa alle chiese".
::: Notizie brevi :::
Pianoro, infortunio sul lavoro | Ausl: a Bartolini 117 diagnosi di Covid-19, 2 alla Sda, nessuna all'Interporto. Finora nessun altro caso al Cas Mattei | Ya Basta: "Concluso crowdfunding, raccolti 25.000 euro per progetti solidali". Brigate Mutuo Soccorso attive anche a luglio. | Assemblea sindacati base "partecipatissima", personale nidi verso sciopero.
Furgolandia: la catena della minaccia
La vicenda del Covid-19 alla Bartolini raccontata dall'interno, tramite due interviste. Un driver: "Subito dopo aver fatto i tamponi, gli autisti sono partiti per consegnare. L’Ausl li ha fatti lavorare per tre giorni senza sapere quali fossero i risultati dei test". Mai come in questo caso coronavirus e supersfruttamento sono due facce della stessa medaglia.