In vista della prima tappa pubblica del Laboratorio Bologna, il percorso di inchiesta collettiva che è nato in città negli ultimi mesi propone un approfondimento "sulle nuove forme del lavoro oggi in diffusione e sulle relative nuove possibilità di lotta".
Quali nuovi scenari per le lotte?
L'appello condiviso da numerose realtà bolognesi per convocare un'assemblea-dibattito che si terrà il 23 novembre a Vag61: "Proponiamo la costruzione di un dialogo tra differenti percorsi e soggetti, che possano presentare la loro lettura attuale della congiuntura che stiamo vivendo, nella prospettiva di mettere a confronto analisi, strategie e scenari".
La piazza lgbtqiapk+ & disability contro “un governo che ci odia” [foto]
Le immagini dalla manifestazione "orgogliosa e resistente" nazionale convocata dagli Stati Genderali: "Risponderemo con un’unica voce. È tempo di rivolta contro la violenza di Stato. Le nostre vite valgono, o non verrebbero così ferocemente attaccate". Tra gli interventi, molti hanno invocato la fine dell'attacco alla Palestina: "Basta genocidio, basta sfruttamento, basta violenza".
Rivolta Pride travolge la città: “Lotta e cura senza paura!” [foto+audio]
"Siamo 60.000", gioivano ieri al termine del corteo le realtà promotrici della manifestazione per l'autodeterminazione lgbtqia+: "La risposta più efficace alla violenza di stato che subiamo da questo governo fascista".
Tutto pronto per il Rivolta Pride: “Con questo governo più violenza contro le persone lgbtqiap+”
Dall'esecutivo "attacchi diretti a noi, atti che ci designano come oggetto privilegiato dell'odio e del panico sociale" e al contempo "un attacco alla libertà di tuttə", denunciano collettivi e associazioni che promuovono la manifestazione che partirà sabato pomeriggio da porta Saragozza.
::: Notizie brevi :::
"Supportiamo la nostra compagna Valérie": crowdfunding di Cassero, Mit, Rivolta Pride e Smaschieramenti | Facchino morì all'Interporto, otto avvisi di fine indagine | Familiari delle vittime: "Piste alternative su 2 agosto e Ustica basate su un errore di trascrizione" | Dieci anni fa il referendum sui fondi alle scuole private, ignorato dal Comune.
Raccolta materiali e volontarie/i: parte una “campagna di supporto attivo” ai territori alluvionati
Plat e Colonna Solidale Autogestita in campo da oggi, poi stasera assemblea cittadina. Intanto, Bologna for climate justice: "Alluvione ha responsabilità politiche e morali". E l'Sgb: "Catastrofe forse non prevedibile, ma prevenibile". Rinviata, infine, la manifestazione “Le nostre vite valgono" prevista sabato: decisine in solidarietà con le popolazioni colpite dal disastro, ma "la mobilitazione continua".
“Unite contro la violenza di Stato”, da Bologna la chiamata lgbtqiap+ contro il governo
Anche realtà transfemministe, ambientaliste, antirazziste e sindacali tra le molte adesioni alla manifestazione nazionale di questo sabato: "Non siamo un'arma di distrazione di massa". Preoccupa il maltempo: "Decideremo nel rispetto delle persone in difficoltà in Emilia-Romagna".
“La guerra di Giorgia contro le/i migranti e la nostra opposizione”
I provvedimenti stabiliti dal Governo si iscrivono all'interno di "un’emergenza che non c’è", scrive il Coordinamento Migranti di Bologna: "C’è invece un piano preciso, che manda un messaggio chiaro: l’unico modo per entrare e rimanere in Italia è accettare di lavorare a qualsiasi condizione, soltanto dove serve e per il tempo che serve".
Antifasciste/i in corteo: “Partigian* del domani, per un 25 aprile di lotta!” [foto]
Manifestazione da piazza dell'Unità al Pratello in una data che necessita "di esprimere molto più che un semplice festeggiamento in occasione di una ricorrenza: deve essere una giornata di lotta in cui ricordare e nel ricordo non fare passi indietro di fronte agli attacchi che subiamo quotidianamente alle nostre vite e ai nostri territori".
“Non permettiamo a nessuno di indicarci la via della felicità”
Ieri sera presidio itinerante transfemminista verso la mobilitazione del 6 maggio ad Ancona per un aborto libero, sicuro e gratuito. Adinolfi? "Non sapeva rispondere alle nostre istanze con tesi che abbiano una qualche forza", sferza Non una di meno.
Di fronte allo specchio del 25 aprile: perchè antifascismo, oggi
Vag61: "Perché l’anniversario della Liberazione ci parla di fascismo e di presente, di carcere e tortura di Stato, di migranti morti in mare e di razzismo, di diritti negati e di una Bologna sempre più diseguale, di guerra e antimilitarismo, di un filo rosso e resistente che corre fino in Kurdistan".