Riceviamo e pubblichiamo: "Trovare una casa a Bologna è sempre più difficile. I prezzi di affitto e di vendita sono alle stelle e la difficoltà a reperire un alloggio si ripercuote anche su altri aspetti della vita cittadina, come il trasporto pubblico urbano".
“Dopo l’assemblea del 23 novembre a Bologna… Rilanciamo anche noi la discussione”
Dal Laboratorio Crash un contributo al confronto aperto dall'assemblea "Quali nuovi scenari per le lotte?", articolato su un doppio livello di discussione e l'individuazione di alcune proposte concrete.
Quando le suore vendono un convitto: per il Santa Giuliana quale… vocazione?
Venerdì è stato occupato a scopo abitativo un immobile rimasto vuoto dopo che le Mantellate Serve di Maria hanno deciso di chiudere scuola e collegio e vendere l'edificio. Si è parlato di un acquirente che manterrà il convitto, ma con quali caratteristiche? L'ennesimo studentato di lusso? Le esternazioni della proprietà uscente non sciolgono i dubbi.
Vertenza Mondo Convenienza: presidio dei lavoratori allo store
Oggi "protesta al negozio Mondo Convenienza", segnala HubAut, dopo l'aggressione subita due giorni fa dai lavoratori che stavano partecipando ad un picchetto promosso dai Si Cobas davanti al magazzino bolognese della catena di arredamento.
Arriva l’agenzia immobiliare per ricchi: scatta la contestazione
Ieri LUnA al convegno targato Engel & Volkers: "Speculatori come loro a Bologna non sono i benvenuti. Vogliamo compensazioni sociali delle trasformazioni urbane in atto, non vogliamo una città sottratta a chi la abita per darla invece a chi ci vuole investire per profitto di pochi".
Affitti, prosegue la mobilitazione: “I soldi del governo non vadano agli studentati di lusso”
Il Cua annuncia nuovi accampamenti. HoME: "Aree militari per fare fronte all'emergenza abitativa? Eccoci qui!". Unione inquilini e altre sigle in piazza lunedì durante il prossimo incontro dell'osservatorio metropolitano sul sistema abitativo. Asia-Usb pubblica foto di lividi ed escoriazioni conseguenti all'azione della polizia al picchetto antisfratto di martedì.
Trasformare via Borgolocchi in un luogo liberato dagli orrori del fascismo
Lo stabile ex militare, ora occupazione abitativa, tra il '43 e il '45 fu luogo deputato a torture e uccisioni sommarie di partigiani e antifascisti: sarebbe un segnale importante se fosse destinato a finalità sociali.
Casa, nasce nuova occupazione: “H.o.me.” in via Borgolocchi
Sportello per il diritto all'abitare e LUna: "Apriamo le porte a chi, oltre che ad essere senza un tetto sopra la testa, rischia di finire nuovamente senza documenti, andando ad alimentare quel circuito di eterna precarietà che tanto fa comodo a chi nutre la propria propaganda politico-elettorale sulla pelle di chi è più debole".
Logistica: lo sciopero si fa in tre
Coinvolge anche Bologna la mobilitazione dei Si Cobas nelle filiere Sda, Brt e Gls dopo che le aziende del gruppo Fedit hanno manifestato la volontà di non trattare più in via diretta con il sindacato di base ma solo attraverso i fornitori: un disegno che "sancirebbe un arretramento di oltre dieci anni nelle relazioni sindacali".
“La realtà delle linee notturne per l’Interporto e le fantasie della logistica etica”
"Meglio tardi che mai", scrive il Coordinamento Migranti commentando i nuovi bus verso l'hub, ma intanto "l’etica della logistica comincia con gli scarafaggi del Mattei, che il Comune ostinatamente finge di non vedere, e finisce con i salari bassi che le imprese pagano alle/i lavoratrici/ori utilizzando i subappalti e il ricatto del permesso di soggiorno".
Nuovi bus notturni, ma “regolare oblio sui migranti che lavorano all’Interporto”
L'economia della notte "è fatta anche di magazzini e muletti e non solo di aperitivi e film d’essai", critica il Coordinamento Migranti commentando le linee N appena attivate nei fine settimana. Il sindaco Lepore risponde e assicura: sul finanziamento del trasporto notturno per l'hub della logistica "siamo pronti".
Una campagna per difendere il Reddito di cittadinanza
"Per quanto criticabile, ha sia garantito livelli minimi di sopravvivenza e dignità a migliaia di persone a Bologna e a centinaia di migliaia in tutta Italia, sia aperto una possibilità su come poter ripensare l’economia", recita l'appello: "Formiamo sportelli di informazione e organizzazione, hub e avamposti territoriali in tutta la città per organizzarci".