Firmato un accordo con il Comune, che si impegna a trovare una sede adeguata per tutte le attività del centro sociale a partire dalle ipotesi (tutte in Bolognina) già proposte dall'Xm24. Ma "la resistenza continua", mettono in chiaro le/gli attiviste/i. Scese le persone che erano rimaste sul tetto.
Nel parchetto continua il presidio solidale. Gli operai continuano celermente a lavorare per demolire le strutture all'interno dello stabile. Intanto è in corso in Questura l'incontro tra una delegazione del centro sociale e il Comune.
"Tra poche ore", fa sapere il centro sociale. Merola straparla di ruspe, Salvini e CasaPound ma nelle sue dichiarazioni c'è anche un passaggio sulla possibilità di "trovare una soluzione". Lunghissimo l'elenco delle realtà che stanno prendendo posizione contro lo sgombero.
La resistenza continua anche in piscina e fuori dal centro sociale: "Servono gazebo e ombrelli". Aumentano gli agenti, che indossano i caschi. Impedito l'ingresso anche ai consiglieri comunali. E il Pd comincia a dare i numeri: "Ancora sgomberi e ruspe. Si interrompa questo show", dice il deputato Orfini.
Salvini esulta: "La musica è cambiata". Ruspe e operai stanno "smontando" il centro sociale, ma continua la resistenza. Negato l'accesso all'avvocato. Polizia sul tetto dei vicino Katia Bertasi. Il numero del Mutuo Soccorso per l'assistenza legale: 3409225723. Dall'Xm24 vademecum per le/i solidali.
Un sincero ringraziamento a chi ha pensato di mandarla in via Fioravanti, perchè la ruspa usata per sgomberare l'Xm24 spazza via un enorme cumulo di menzogne, ipocrisie e doppiezze. La ruspa democratica è uguale alla ruspa di Salvini. Spiana la strada: verso il Papeete.
Con l'escavatore è stato abbattuto un pezzo di muro perimetrale, consentendo alle forze dell'ordine di evitare le barricate erette agli ingressi. Tolta la corrente elettrica. Tra performance e fuochi d'artificio, le/gli attivisti resistono anche sui tetti.
L'allarme dallo spazio di via Fioravanti 24, su cui pende dal 25 luglio un'ordinanza di sgombero. Si sta già radunando un presidio solidale all'esterno.
