Attualità

#18O, è sciopero generale

In decine di migliaia a Roma per il corteo nazionale, poi l’accampata in Piazza San Giovanni. Cariche a freddo al mercato del quartiere Pigneto.

18 Ottobre 2013 - 18:38
Cariche al Pigneto – Foto Dire

Sindacati di base conflittuali in corteo a Roma per l’astensione dal lavoro proclamata per tutte le categorie. Una manifestazione determinata contro le politiche di austerity e l’erosione dei diritti sociali che si è svolto senza incidenti. Solamente nelle prime ore del pomeriggio una carica a freddo dei carabinieri in antisommossa tra i banchi del mercato del Pigneto, dove alcuni attivisti stavano facendo un volantinaggio. Sono rimasti feriti alcuni abitanti del quartiere e c’è stata una reazione di sdegno dalle persone che stavano facendo la spesa.

Durante il pomeriggio piazza San Giovanni si è andata via via riempendo di tende: in molti hanno raccolto l’appello a passare la notte in piazza prima del nuovo corteo contro austerity e precarietà di domani, nei confronti del quale, intanto, si registra il tambureggiare di una vera e propria “strategia della tensione” da parte dell’informazione mainstream.

Foto da Twitter @HoboBologna

> Un report da Radio Onda d’Urto:

Sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dai sindacati di base, con manifestazione a Roma.  Uno sciopero indetto contro le drastiche ricette della troika che impongono rovinose politiche sociali al nostro paese, ma anche contro la recente legge di stabilità varata dal governo Letta. Tra le parole d’ordine anche  la richiesta di un piano nazionale sull’occupazione, la cancellazione delle leggi sulla precarietà e la Bossi-Fini.

Nella capitale il corteo, composto da migliaia di lavoratori giunti da tutta Italia, oltre 50 mila per gli organizzatori, è partito da piazza della Repubblica per arrivare in piazza san Giovanni, dove da questa sera, si darà vita ad una acampada. Da qui domani, sabato 19 ottobre partirà la #sollevazione generale ai palazzi dell’austerity lanciata da movimenti e realtà autorganizzate.

Molto buona la partecipazione alla manifestazione così come allo sciopero. Per quanto riguarda il trasporto pubblico  in alcune città come Roma o Torino si è avuta una adesione dell’80%. Nella capitale non ha subito interruzioni del servizio la metropolitana, dopo l’appello dei giorni scorsi del sindaco Marino. La richiesta del sindaco era motivata dai disagi che si sarebbero creati vista la concomitanza della giornata di sciopero con la partita Roma Napoli.

Richiesta accolta dai sindacati che hanno però precisato in un comunicato che “ l’improvvida scelta di spostare la partita di calcio alla sera di venerdì è stata assunta dal Prefetto senza alcun rapporto con gli organizzatori dello sciopero generale del 18 ottobre e senza tenere conto che lo sciopero, anche nei trasporti pubblici locali, era stato proclamato da tempo”.