Attualità

#12O, piovono occupazioni

Comincia con un’ondata di riappropriazioni da parte dei movimenti per l’abitare la settimana di mobilitazione che culminerà con la sollevazione generale di sabato 19.

12 Ottobre 2013 - 15:46
Foto da twitter @bpm_roma
Foto da twitter @bpm_roma

Prima giornata della settimana transnazionale di sollevazione promossa dall‘hubmeeting di Barcellona, che in Italia condurrà alla manifestazione romana di sabato 19 ottobre. I movimenti per l’abitare hanno dato vita ad una serie di occupazioni abitative e iniziative in diverse città italiane. A Roma è andato in onda il terzo Tsunami Tour, con l’occupazione di diversi stabili (tra cui una chiesa abbandonata) e l’invasione di un terrreno di proprietà del gruppo Ligresti a Casal Boccone. Un’ondata che ha investito stabili di proprietà pubblica e privata, a cui hanno preso parte anche centinaia di profughi che hanno occupato uno stabile in via Curtatone.

Altre iniziative di riappropriazione si sono svolte a Parma dove la “Rete Diritti in Casa” ha occupato uno stabile in centro che darà un tetto a 5 famiglie. A Rho invece è stato occupato uno stabile di proprietà dell’Unicredit come risposta all’emergenza abitativa e alla speculazione che colpisce questa città coinvolta nei processi di trasformazione dell’Expo 2015. Anche a Monza è stato occupato uno stabile per dare vita a “un punto di incontro per riflettere insieme sui problemi generati dalla crisi” e per offrire una soluzione al problema abitativo. A Livorno il movimento per l’abitare ha inaugurato la mensa popolare e il consultorio medico popolare, mentre alcuni attivisti hanno occupato un terreno agricolo per realizzare orti sociali. A Pisa infine gli attivisti hanno abbattuto un muro di uno stabile sfitto vicino alla stazione con 80 appartamenti vuoti.