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Una fiaccolata di un migliaio di persone ha salutato per l'ultima volta, per le strade di Castrocaro Terme, Alberto Curiali (per gli amici il "Dottor Tosa). Era stato arrestato per 60 grammi di "fumo". La sua faccia era stata sbattuta su tutti i giornali della provincia romagnola. Non sopportando questa "onta mediatica", come era avvenuto qualche anno fa per Giuseppe Ales, Alberto si è suicidato.
Mentre le persone sfilavano silenziosamente nelle strade della cittadina termale, tra gli striscioni che scendevano dalle case, uno con la scritta “stop alle notizie che uccidono”.19 luglio 2007 CONTINUA
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Convegno sull'ignoranza che pervade le politiche sulle tossicodipendenze, in segutito alla scelta dell'assessore alla sanità bolognese Paruolo di distribuire il kit antidroga. L'iniziativa già intrapresa a Milano si era rivelata fallimentare. L'Altra sinistra propone contro il proibizionismo una politica più incentrata sul dialogo e l'informazione.
18 giugno 2007 CONTINUA
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La proposta dell'assessore alla sanità pesantemente criticata. L'Altra Sinistra organizza un incontro tra esperti per il 20 giugno.
14 giugno 2007 CONTINUA
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25 maggio 2007 CONTINUA
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25 maggio 2007 CONTINUA
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Ieri sera i carabinieri di Bologna hanno denunciato 300 persone perchè stavano realizzando un rave senza autorizzazione sull'Appenino Bolognese.
21 maggio 2007 CONTINUA
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Dopo l'occupazione di un treno per raggiungere la street antiproibizionista di Roma, la Lega coglie la palla al balzo e propone che le stazioni siano accessibili solo a chi è in possesso di regolare biglietto.
16 aprile 2007 CONTINUA
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La sezione italiana della Million Marijuana March lancia un appello ai democratici di sinistra affinché vengano isolate, all'interno dell'Ulivo, le posizioni proibizioniste, in primo luogo quelle del sindaco di Bologna Sergio Cofferati. il primo obiettivo comune: l'abolizione della famigerata legge sulle droghe Fini-Giovanardi
26 luglio 2006 CONTINUA
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Il Pm Giovagno ordina lo sgombero del Livello 57 causa le nefande disposizioni della Legge Giovanardi-Fini. Un'esperienza di autogestione sociale rischia di scomparire con un'operazione di polizia. Secondo Valerio Monteventi "l'episodio di oggi oltre a produrre, di fatto, lo sgombero (tanto
annunciato) del Livello 57 e la cacciata in strada di 15 persone"
(costringendole alla condizione di senzatetto)", puo' "prefigurare
la disdetta della convenzione da parte del Comune di Bologna: e'
un rischio evidente". .."25 luglio 2006 CONTINUA
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Undici deputati del Prc e due dei Verdi si sono rivolti al Ministro dell'Interno Giuliano Amato e a quello delle Politiche Sociali Paolo Ferrero per avere garanzia sul diritto a manifestare il 1° luglio 2006 a Bologna contro la legge Fini Giovanardi sulle droghe. Il corteo antiproibizionista proposto dal Livello 57 non è voluto soprattutto dal Sindaco Sergio Cofferati
1 giugno 2006 CONTINUA