Lavoratori del Hotel Royal Carlton in sciopero contro i licenziamenti truffa

Rdb: occupata la sede dell'Ascom, interviene la polizia

Comunicato dell'Rdb di Bologna sulla nuova tappa di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori degli alberghi del gruppo Monrif (Royal Carlton e Internazionale): prima il direttore di Ascom "si è avventato, scompostamente, sulle bandiere della RdB esposte dal balcone", poi è arrivata la polizia che ha posto fine all'occupazione.
2 ottobre 2009

Altra giornata di sciopero per le lavoratrici e lavoratori degli alberghi del gruppo Monrif (Royal Carlton e Internazionale). Settimo sciopero e presidio sotto le finestre dell'ASCOM-Confcommercio, l'associazione che ha progettato e sta conducendo per conto del Gruppo Monrif l'operazione di esternalizzazione dei lavoratori in lotta da mesi.

Il presidio si è trasformato in occupazione della sede dell'associazione commercianti di Bologna, ed è stata issata la bandiera del sindacato sul pennone di rappresentanza dell'ASCOM.

I lavoratori con i loro delegati sindacali erano intenti a svolgere una assemblea nella sala principale di rappresentanza quando sono stato interrotti dall'arrivo dello stesso Direttore dell'ASCOM, Alessandro Tonelli con il quale si è svolto un accessissimo confronto sulla situazione che si è interrotta a causa dello stesso Direttore generale dell'ASCOM che si è avventato, scompostamente, sulle bandiere delle RdB esposte dal balcone.

La richiesta ribadita dai rappresentanti dell'ASCOM, e al Gruppo Monrif, è il ritiro immediato della procedura di licenziamento e del il ricatto ai lavoratori di essere licenziati o di passare "spontaneamente" alle cooperative Gestonet e Manutencoop.

L'occupazione si è conclusa con l'intervento, richiesto dall'ASCOM, della polizia: i lavoratori hanno continuato la protesta sotto le finestre dell'associazione.

Per la responsabile RdB del settore, Valentina Delussu, "è gravissimo che alle richieste di incontro del sindacato RdB, maggiormente rappresentativo tra i lavoratori del Royal, ci sia, come risposta dell'ASCOM, la richiesta di intervento della polizia".

Nel merito, continua la Delussu, "con questa operazione il Gruppo Monrif vuole esternalizzare 24 dei 74 lavoratori per continuare a far fare ai lavoratori lo stesso identico servizio di prima, nello stesso luogo di lavoro, ma a condizioni peggiori: l'azienda non motiva questa operazione per uno stato di crisi ma con l'intenzione di una, a detta loro, innovazione che consente un notevole risparmio del costo del lavoro sulla pelle dei lavoratori."

"E' grave che questo tipo di operazione abbia ricevuto di fatto la disponibilità della CGIL e della CISL" conclude la Delussu.

Ufficio stampa RdB