Notizie inquietanti da oltre oceano

G20 Pittsburgh, cannone sonico contro i manifestanti

L'ultima frontiera dell'intimidazione e della deterrenza. Si apprende, sull'onda dei post e delle discussioni sui social network americani, che la polizia americana, per fronteggiare e dissuadere le proteste contro il G20 di Pittsburgh del 24 e 25 settembre, ha utilizzato il "sonic cannon". E' un "cannone sonoro" che emette suoni molto acuti: un amplificatore di gamme acustiche così fastidiose per l'udito che dovrebbe allontanare chiunque si trovi in prossimità della fonte
1 ottobre 2009 - Infoaut

È l'ultima trovata della polizia americana in fatto di armi non letali, che sta generando non pochi dubbi sulla sua pericolosità negli Usa (la CNN le ha dedicato un report di denuncia).

Sviluppato dall'American Technology Corporation come strumento per il controllo della folla e per la dissuasione di piccoli gruppi di combattenti, è conosciuto dall'esercito americano come LRAD, acronimo per Long Range Acoustic Device ovvero apparecchio acustico a lungo raggio. Più comunemente noto come cannone sonoro, o in slang "the scream" ("l'urlo"), l'apparecchio è stato utilizzato fino ad oggi soprattutto in conflitti bellici, in Iraq e nelle regioni di Bagdad e Fallujah; come mezzo di allontanamento degli attacchi pirati, soprattutto in Somalia.

I LRAD sarebbero apparecchi capaci di danneggiare il sistema uditivo umano che, in condizioni normali, ha una soglia del dolore che si attesta intorno ai 120 decibel. Nei modelli più potenti il raggio sonore riesce a raggiungere distanze di quasi 3 chilometri dalla fonte. Nuova l'applicazione però nei contesti di piazza: l'unico precedente risale alle mobilitazioni contro l'assemblea dei repubblicani nel 2004, a New York, ma in quell'occasione i cannoni non furono accesi. Strumento che, nel frastagliare i siti della rete, si scopre essere adoperato non solamente negli Stati Uniti, ma anche nella repressione delle mobilitazioni in Honduras.

(da Infoaut)