"Resisteremo un minuto in più"

NoDalMolin / Vicenza, la violenza della polizia non ferma i quindicimila [cronaca+foto+audio]

Di nuovo in piazza contro la nuova base americana nella città palladiana, inserita nel calendario di mobilitazione contro il G8. La determinazione dei vicentini e dei manifestanti provenienti da tutta
Italia ha permesso al corteo di proseguire nonostante il tentativo delle forze dell'ordine di bloccare un percorso già autorizzato, non lesinando manganelli, gas urticante e lacrimogeni. Grandissima la partecipazione, circa quindicimila persone hanno manifestato per liberare Vicenza dalla base militare nonostante la presenza di duemila tra poliziotti, carabinieri e militari che hanno tentato di impedire
lo svolgimento del corteo.
4 luglio 2009

> h. 19,55 TERMINATO IL CORTEO, 15.000 PERSONE

La determinazione dei vicentini e dei manifestanti provenienti da tutta Italia ha permesso al corteo di proseguire nonostante il tentativo delle forze dell'ordine di bloccare un percorso già autorizzato, al momento la testa del corteo ha raggiunto il centro cittadino, dove si scioglierà. Grandissima la partecipazione, circa 15.000 persone hanno manifestato per liberare Vicenza dalla base militare nonostante la presenza di 2000 tra poliziotti, carabinieri e militari che hanno tentato di impedire lo svolgimento del corteo.

>>> Ascolta l'audio di Radio Onda d'urto: cronaca finale e intervento di Olol Jackson

> h.18,00 RIPARTE IL CORTEO

Dopo essersi radunati in assemblea davanti al palco del presidio i manifestanti hanno deciso di ricompattarsi sul percorso e proseguire il corteo, che peraltro era autorizzato. In testa il partecipanti al presidio permanente.

> h. 17,45 LA POLIZIA ARRETRA

Dopo la pressione dei manifestanti le forze dell'ordine stanno arretrando dal ponte mentre il corteo si sta radunando nell'area del presidio permanente da dove continuano gli interventi dal palco.

> h.17,30 CARICHE ANCHE DAL LATO DEL FIUME

I manifestanti che avevano tentato di raggiungere la rete del campo in cui dovrà sorgere la base, costruendo un ponte che attraversasse il fiume, sono stati pesantemente caricati e costretti a retrocedere verso il presidio permanente.

>>> Le foto di Global Project: 1-2-3

> h.17,10 SI STACCA UNA PARTE DEL CORTEO VERSO LA RETE DELLA BASE

La parte centrale del corteo sta tentando di attraversare l'argine del fiume per avvicinarsi alla rete della base e riuscire a entrare nella zona della nuova base. Mentre la testa mantiene la posizione e dal palco del presidio si continua ad affermare la volontà di proseguire.

> h.17,05 LACRIMOGENI, GAS URTICANTE E MANGANELLATE CONTRO LA TESTA DEL CORTEO

La testa del corteo sta facendo pressione verso lo schieramento di Carabinieri che ha risposto con gas urticante, forte lancio di lacrimogeni e manganellate, ma le prime file riescono a tenere la posizione, questo il racconto del nostro inviato.

> h. 17,00 AVANZA LA TESTA DEL CORTEO PER APRIRE IL BLOCCO

La testa del corteo organizzatasi in cordoni con caschi e scudi sta avanzando lentamente verso lo schieramento di polizia, a circa settanta metri di distanza, che ha vietato la prosecuzione del percorso che era stato concesso.

>>> Le foto di Global Project: 1-2-3

> h. 16,45 CORDONI DI MANIFESTANTI AVANZANO A DIFESA DEL CORTEO BLOCCATO DALLE FORZE DELL'ORDINE

Arrivato nei pressi del presidio permanente, a ridosso dell'area individuata dalle autorità per la costruzione della base, alcuni cordoni di manifestati, con scudi di protezione, composti dai ragazzi e dalle ragazze del presidio sono avanzati alla testa del corteo per proteggere i manifestanti e affermare la volontà, condivisa da tutto il corteo, di procedere.

> h. 16,20 LA TESTA DEL CORTEO HA RAGGIUNTO L'AREA DEL PRESIDIO PERMANENTE, LA POLIZIA BLOCCA LA STRADA

Mentre la coda è da poco partita dal concentramento, la testa ha già raggiunto il presidio permanente No DalMolin dove sta esigendo che la polizia, schierata a bloccare la strada, si faccia da parte per far proseguire il corteo. Grandissima la partecipazione.

> h. 16,10 LA POLIZIA SI ALLONTANA DALL'AREA DELLA FESTA DI RADIO SHERWOOD

Dopo aver perquisito tutti gli stend della festa e aver portato in questura, per compilare il verbale, 5 persone perchè trovate in possesso di maschere antigas, la polizia sta finalmemte abbandonando l'area (fonte: Radio Sherwood)

> h. 16,00 PARTITO IL CORTEO. IMPONENTE SCHIERAMENTO DI FORZE DELL'ORDINE

Due elicotterri, il Tuscania schierato e forze dell'ordine non solo lungo tutto il percorso ma che, al momento, bloccano anche la sede stradale concessa per il percorso, nonostante questo il corteo ha iniziato lentamente ma con determinazione a muoversi, in testa le donne del presidio permanente No DalMolin

>>> Le foto di Global Project: 1-2-3

> h. 15,45 PORTATE IN QUESTURA ALCUNI MANIFESTANTI BLOCCATI A PADOVA

Dopo la perquisizione all'interno degli stand della festa di Radio Sherwood in corso a Padova alcuni manifestanti vengono ora portati in questura per essere identificati. (fonte: Radio Sherwood)

> h. 15,20 RIPARTITI I PULLMAN PROVENIENTI DALL'EMILIA ROMAGNA

Fermati ma lasciati ripartire poco dopo i pullman provenienti dall'Emilia Romagna che stanno per raggiungere il concentramento del corteo.

> h. 14,50 POLIZIA ENTRA NELL'AREA DEL FESTIVAL DI SHERWOOD

Dopo aver bloccato e perquisito i manifestanti diretti a Vicenza, la Polizia è entrata all'interno dell'area dove si svolge la festa di Radio Sherwood, perquisendo gli stand e addirittura i frigoriferi. (fonte: Radio Sherwood)

>>> Le foto di Global Project: 1-2-3

> h. 14,40 - POLIZIA BLOCCA MANIFESTANTI A PADOVA

Uno schieramento di celere sta bloccando la gente in uscita dallo stadio di Padova dove si svolge il festival di Radio Sheerwood, impendendo ai manifestanti di raggiungere il concentramento del corteo a Vicenza. Fermati e perquisiti i pullman partiti da Roma e Pisa. (fonte: GlobalProject)

> Vai alla feature Vicenza non è una colonia americana

> Vai alla feature: NoG8 2009