E' la ditta che vinse l'appalto per il raddoppio della base USA vicentina

A CCC il bando per il People Mover

Il Consorzio Cooperative Costruzioni, CCC, si è aggiudicato la gara definitiva d'appalto per progettare, costruire e gestire il People Mover, imponente monorotaia sopraelevata che dovrebbe entrare in funzione nel 2013. Ma cos'è il Consorzio Cooperative Costruzioni? E che cosa prevede l'accordo?


30 aprile 2009

People Mover Il progetto, contornato da una baruffa politica infinita, del People Mover sembra arrivato ad una svolta. Il CCC è l'azienda che si è aggiudicata il bando per progettare, costruire e gestire l'imponente monorotaia sopraelevata che dovrebbe entrare in funzione nel 2013, riuscendo a collegare in 9 minuti stazione ed aeroporto. Si parla di possibili 800.000 passeggeri all'anno dalla data di inaugurazione; nel momento in cui l'eventualità non si verifichi, il Comune dovrà corrispondere alla CCC fino a 1,5 milioni di euro all'anno a seconda dei casi.

Vi sono però grossi dubbi sul progetto avveniristico sul quale Delbono sta procedendo dritto in campagna elettorale e che ha subito le critiche di Guazzaloca per l'impatto che questo potrebbe avere sul quartiere della Bolognina; decisamente criticabile è la decisione comunale di dedicare grosse spese ad un progetto pensato sicuramente più per ceti ricchi minoritari, inseribile in quella logica politica riassunta nello slogan della Tav "Accorcia le distanze , fa crescere il paese" (si ma quale paese? quello degli imprenditori?), vista l'utilità marginale per i cittadini dell'opera che più che un percorso stazione-aeroporto da 7 euro avrebbero sicuramente preferito un potenziamento delle linee urbane, se non pretendere la gratuità completa di questo.

Ma ancora più criticabile è il fatto che il bando sia stato assegnato alla CCC, che è la ditta che vinse anche l'appalto per il raddoppio della base americana di Camp Ederle, presso l'aeroporto Dal Molin a Vicenza; e che fu oggetto di forti contestazioni negli scorsi anni da parte dei movimenti locali. Assegnare a questo consorzio, completamente privo di una minima etica degli affari e di rispetto per la popolazione vicentina che si oppone alla base, complice dei programmi di allargamento della presenza militare americana in Italia, per 35 anni la gestione del People Mover non sembra sicuramente in accordo con queste belle dichiarazioni di Sergio Cofferati, ripescate nel periodo (nefasto) precedente alla sua elezione a Sceriffo di Bologna:

Qual è il primo punto del vostro programma elettorale?
Cofferati:"Al primo punto del programma c'è "Bologna città di pace". Vorrei che Bologna diventasse una città della pace e per la pace, perché la tradizione pacifica, solidale e democratica della nostra città merita un concreto impegno istituzionale per lo sviluppo di una cultura di solidarietà e cooperazione tra i popoli, per una cultura di pace. Le amministrazioni locali devono rendersi protagoniste di quella "diplomazia dal basso" che, grazie all'impegno di tante associazioni, di singoli cittadini e degli stessi enti locali, può rappresentare uno straordinario contributo alla crescita di una cultura di pace".

Da InfoAut Bologna

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