Ecco come la pensa un pro Gelmini

NoGelmini / Cossiga in Senato: “Io gli studenti li facevo picchiare e il Pci applaudiva…”

Nell'aula di Palazzo Madama, durante la sua dichiarazione di voto favorevole al decreto Gelmini, le dichiarazioni agghiaccianti dell'ex presidente della Repubblica.

29 ottobre 2008

L’arterioslerosi galloppante fa raccontare a Francesco Cossiga la sua verità. E’ avvenuto oggi in aula, al Senato, durante il suo intervento per dichiarare il suo voto favorevole al decreto Gelmini.
“Quando feci picchiare a sangue gli studenti che avevano contestato Lama, il gruppo del Pci in aula si alzò in piedi e mi tributò un applauso unanime, ma erano i tempi di Berlinguer, non di Walter Veltroni, di Natta, non di Franco Marini. Erano i tempi del glorioso partito comunista”.
L’ex presidente della Repubblica ha ricordato in questo modo i tempi in cui, negli anni settanta, da ministro dell'Interno, dovette far fronte alla contestazione del movimento del ‘77.
“Ai tempi della Cgil di Lama - ha continuato il senatore a vita nel suo agghiacciante ricordo - ci mettemmo d'accordo così: prima gli studenti li picchiavano quelli del servizio d'ordine della Cgil, poi toccava alle forze dell'ordine. Sono stato ministro dell'Interno di tre governi di solidarietà nazionale”.
I deputati radicali Poretti a Perduca, durante l’intervento di Cossiga si sono messi ad urlare: "Avete ammazzato Giorgiana Masi", il riferimento è alla la ragazza uccisa il 18 maggio 1977, all'altezza di Ponte Garibaldi a Roma, durante una manifestazione in difesa dell’aborto.