Verso un presidio al rettorato martedì 21

NoGelmini / Prosegue la mobilitazione a Scienze Politiche

Resta alto il livello di mobilitazione nella facoltà di Palazzo Hercolani, da domani presidiata permanentemente un'aula. Già in atto sperimentazioni di didattica alternativa. Anche a Lettere nuove mobilitazioni in cantiere.
16 ottobre 2008

Partecipatissima l'assemblea tenuta oggi pomeriggio al Giardino Dubcek della Facoltà di Scienze Politiche. Oltre trecento studenti si sono confrontati sulle strategie e possibilità di mobilitazione contro il decreto Gelmini e i tagli di Tremonti. Dopo un'intensa discussione, gli studenti della facoltà hanno aderito alla mobilitazione permanente che coinvolge scuole di ogni grado, ateneo, centri di ricerca. Già dagli scorsi giorni, spontaneamente, molti studenti stanno ottenendo di rendere le ore di lezione momenti di confronto e comunicazione sulla riforma e le mobilitazioni in corso. Appuntamento alle tredici di domani per destinare in maniera permanente un aula di Palazzo Hercolani, dove fare assemblee, seminari, gruppi di studio e lavoro sulla riforma. Ma la data assunta come centrale nel percorso di lotta che si apre in questi giorni, da Scienze Politiche come già da Lettere occupata, è quella di martedì prossimo 21 ottobre, giornata di riunione del Senato Accademico al quale si chiederà di prendere una netta posizione in merito al pesante attacco in atto ad ogni grado dell'istruzione e della formazione pubblica: in cantiere un presidio, delle cui modalità sta discutendo proprio in queste ore [scriviamo intorno alle 22] una partecipata assemblea in Via Zamboni 38

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