Acabnews Bologna

Villa Aldini, “cinque profughi puniti con l’espulsione”

Associazione 3 febbraio: “Finiti in strada perchè accusati di aggressione, ma sono tutte falsità! Hanno solo raccontato della loro condizione agli ispettori dell’Unione europea che stavano facendo un sopralluogo al centro”.

28 Novembre 2014 - 11:30

Profughi allontanati da Villa Aldini

Solidarietà e accoglienza umana subito!

Il 27 novembre 5 profughi legati all’Associazione 3 febbraio sono stati allontanati senza preavviso dal centro di accoglienza di Villa Aldini dove risiedevano regolarmente. Gli è stata consegnata dalle forze dell’ordine un’ordinanza della Prefettura dove si vieta l’ospitalità al centro. Nell’ordinanza li si accusa di aggressioni verbali e fisiche: tutte falsità! Hanno solo raccontato della loro condizione ad  ispettori dell’Unione europea che stavano facendo un sopralluogo al centro. Racconto evidentemente giudicato da parte delle autorità inopportuno e quindi è scattata unilateralmente la punizione: l’espulsione in strada. Storia ignobile del fallimento della presunta accoglienza statale.

Mentre monta un pericoloso clima razzista e xenofobo (Tor Sapienza a Roma, Porta Nolana a Napoli solo gli ultimi più eclatanti esempi) i profughi di questa città sono ignorati, isolati e colpiti nella loro, quindi nostra, dignità. Facciamo appello a tutte le sorelle e fratelli immigrati, a tutte le persone che hanno a cuore la vita e la dignità umana, a tutte le associazioni e realtà solidali ad unirsi a fianco dei profughi di Bologna per ripensare un’accoglienza umana e difendere la prospettiva di una convivenza benefica nel
riconoscimento reciproco.

Invitiamo tutti alla
CONFERENZA STAMPA – PRESIDIO
venerdì 28 novembre alle ore 14.30 in Piazza Maggiore davanti a Palazzo d’Accursio

Saranno presenti i profughi e le associazioni solidali.

Associazione 3 febbraio di Bologna
Profughi di Villa Aldini