Acabnews Bologna

Via Irnerio, cariche e poi blitz in chiesa [nuove foto + audio + video + comunicati]

Quattro feriti, Asia a Zeroincondotta: “Aiutano i palazzinari e la speculazione piuttosto che chi ha veramente bisogno”. Manifestanti entrano a Santa Maria della Mascarella: “Arcivescovo si faccia mediatore”. Poi corteo verso piazza Maggiore e Montagnola.

03 Maggio 2016 - 14:22

Sgombero via Irnerio - © Michele LapiniSono ore di tensione quelle seguite all’arrivo delle forze di polizia in via Irnerio, per sgomberare la palazzina di proprietà del Sant’Orsola occupata da tre anni da Asia Usb. Gli occupanti, dal tetto e dagli appartamenti, hanno cercato di ostacolare le operazioni, mentre per strada i numerosi solidali accorsi in presidio sono entrati ripetutamente a contatto con la celere. Intorno alle 11 gli occupanti erano tutti usciti dallo stabile, ad eccezione di due manifestanti rimasti sul tetto: è a quel punto che è scattata la carica più violenta, che ha sospinto i manifestanti per circa duecento metri fino a via Mascarella.

“Stamattina alle 6 del mattino sono arrivate otto camionette di polizia e carabinieri per sgomberare l’occupazione di via Irnerio – racconta un attivista di Asia a Zeroincondotta – Sono venuti a cacciare fuori le famiglie, sessanta persone, con donne, bambini, anziani, anche occupanti giovani. Si è formato un presidio solidale, che però la polizia ha visto bene di caricare tre volte, aprendo la testa a tre compagni, rompendo il braccio a un altro”. Ma “una questione del genere – reclama – non può essere delegata all’ordine pubblico: una soluzione deve trovarsi, si stava trovando, ma oggi ha prevalso la volontà politica di aiutare i palazzinari e la speculazione piuttosto che chi ha veramente bisogno”

Contestata la presidente del San Vitale Milena Naldi: “E’ venuta qui a fare passerella e a millantare che il Pronto intervento sociale del Comune è attivo e sta cercando una soluzione, ma la verità è che i Servizi si sono sempre rifiutati di parlare con noi”.

(l’articolo prosegue sotto l’audio)

 

Dopo l’ultima carica, i manifestanti sono entrati nella chiesa di Santa Maria della Mascarella, chiedendo di incontrare l’arcivescovo Zuppi: “Di fronte alla chiusura totale delle istituzioni comunali di Bologna, ora vogliamo che sia il vescovo a farsi mediatore di una trattativa con l’amministrazione”, spiega il sindacato su Facebook.

I dimostranti sono rimasti in chiesa alcune decine di minuti, consumando anche un pranzo portato dai cucinieri della rete Eat the Rich, per poi, fatta eccezione per un gruppo rimasto in chiesa in attesa di notizie sull’incontro con Zuppi e per i due ancora sul tetto dell’occupazione, partire in corteo attraversando la zona universitaria, raggiungendo piazza Maggiore trovandovi Palazzo d’Accursio blindato da un ingente dispositivo di polizia, tornando infine verso piazza VIII agosto.

> Le foto:

Sgombero via Irnerio

 

> Clip girata all’esterno della chiesa di Santa Maria della Mascarella:

* * * * * * * * * *

> I comunicati di solidarietà:

Casa Bologna: violente cariche e tre feriti contro le famiglie di via Irnerio
Usb, questa è la risposta delle giunte del Pd ai problemi sociali

L’Esecutivo nazionale Usb e l’Esecutivo nazionale dell’AS.I.A. esprimono piena solidarietà e si stringono attorno alle famiglie e ai militanti ed attivisti di AS.I.A, che questa mattina a Bologna stanno resistendo alle violente cariche delle forze dell’ordine finalizzate a sgomberare i senza casa che dall’ottobre del 2013 vivono nello stabile di via Irnerio.

Il palazzo di via Irnerio, di proprietà del Policlinico Sant’Orsola, era colpevolmente abbandonato dal 2009 ed ha rappresentato un rifugio per più di 50 persone, tra cui molti minori, colpite dall’assenza di una politica per la casa nella città. Invece di provvedere a soluzioni che permettessero di affrontare una vera e propria emergenza sociale, l’amministrazione di centrosinistra a guida Pd ha preferito colpire chi in questi anni ha segnalato le gravi responsabilità della Giunta bolognese.

L’assenza di risposte concrete e le scelte del governo Renzi, dirette alla privatizzazione di quel poco che resta di patrimonio residenziale pubblico, non possono che alimentare il conflitto. L’Usb e l’AS.I.A. sono impegnate ad allargare e generalizzare le proteste sui temi sociali, a cominciare dalla drammatica questione abitativa, affinché nel Paese si produca una mobilitazione generale in grado di produrre un’inversione di tendenza.

Ai compagni e agli attivisti di Bologna va il sostegno ed il riconoscimento di tutta la Federazione nazionale per il coraggio, la determinazione e la maturità con cui stanno conducendo questa difficile battaglia.

Usb

* * * * * * * * * *

Violente cariche della polizia in via Irnerio, tre feriti, per lo sgombero delle case Mandela

ROSS@ sostiene la lotta di ASIA USB e delle famiglie che in queste ore la polizia sta cercando di sgomberare. E invita tutte e tutti a unirsi a questa mobilitazione per il diritto alla casa.

Alle richieste di chi finisce in mezzo a una strada e all’emergenza abitativa, la giunta aveva già dato la sua risposta la scorsa settimana, negli insulti che il sindaco Merola aveva rivolto ai sindacalisti di ASIA USB in lotta.

È la risposta di chi vuole solo reprimere le occupazioni abitative, di chi non si pone minimamente alcun problema di fronte alla povertà e al degrado che investe la nostra città.

È la risposta di chi rappresenta gli interessi famelici della speculazione e dei suoi affari.

Questo è il PD oggi, un verminaio comitati d’affari e di politici al loro servizio. Magari con i loro alleati compiacenti, col volto “buono” della Frascaroli.

Sulla questione del diritto alla casa si stanno esprimendo le contraddizioni di una crisi del sistema che per il momento si esprime come emergenza per i settori più deboli ma che nella realtà coinvolge ampi strati che subiscono o affitti da rapina o mutui oggi insostenibili.

Sulla casa come su altri nodi è necessario costruire la massima unità delle realtà conflittuali contro il sistema PD e le politiche di massacro imposte dall’Unione Europea.

Ross@ Bologna

* * * * * * * * * *

Nel mondo alla rovescia, dove se un immobile pubblico lasciato a marcire viene finalmente utilizzato da chi ne ha bisogno, si indaga indignati su chi  potrebbe aver dato l’informazione agli occupanti, e non su chi sperpera il patrimonio collettivo non assegnandolo;
nel mondo alla rovescia in cui alcuni negozianti e alcuni passanti, infastiditi dal blocco della polizia di una intera strada per poter smanganellare più comodamente  i residenti dell’immobile da ri chiudere, se la prendono con gli occupanti;
nel mondo alla rovescia in cui la questione abitativa deve essere tenuta fuori dalla campagna elettorale perché troppo scomoda e pressante… almeno la parola dignità deve rimanere dritta, nel verso giusto. E dignità hanno dimostrato i residenti e i solidali martedì scorso in Via Irnerio, durante l’azione repressiva politico poliziesca del potere. In realtà … lo sappiamo, questo mondo è perfettamente alla diritta, per il sistema che domina.

Ma il baricentro non è così stabile, a spintoni l’equilibrio si può anche ribaltare!
La solidarietà è un’arma.

Collettivo Iqbal Masih