Acabnews Bologna

Via Irnerio, a un anno dallo sgombero palazzo ancora vuoto

Dodici mesi fa l’intervento della polizia per cacciare numerose famiglie dalle case popolari Nelson Mandela. Lo segnala Asia, anche con alcuni striscioni appesi in città: “Di fronte all’emergenza abitativa, solo uno dei tanti edifici inutilizzati”.

04 Maggio 2017 - 13:03

L’ennesimo sgombero a cui seguono solo porte che restano chiuse e polvere: è passato un anno dall’intervento delle forze dell’ordine alle case popolari Nelson Mandela di via Irnerio e ad oggi lo stabile continua ad essere inutilizzato. Lo ha ricordato Asia-Usb, con alcuni striscioni appesi in punti visibili della città. Quello di via Irnerio è “uno dei tanti palazzi lasciati vuoti dalle logiche politiche del Comune di Bologna, che di fronte all’emergenza abitativa lascia chiusi numerosi palazzi e appartamenti di sua proprietà e permette che i grandi proprietari privati facciano lo stesso”, ha scritto Asia: “Per chi denuncia questa modalità e arriva ad occupare questi palazzi per rivendicare il diritto alla casa l’amministrazione cittadina offre come unica soluzione la violenza e la repressione. Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad un attacco frontale alle occupazioni abitative a Bologna, a chi difende le persone sotto sfratto e a chi lotta per il diritto all’abitare. Un attacco che si generalizza con il tentativo di chiudere anche gli spazi sociali che animano questa città, come Xm24 e che si estende ai quartieri popolari, con una legge regionale in vigore dall’1 gennaio, in cui si va a colpire anche l’edilizia residenziale pubblica,per indirizzarla verso una logica di ‘welfare dei miserabili’, in via di privatizzazione e che porterà centinaia di sfratti nelle case popolari. Queste sono le politiche del Partito Democratico, dal quale continueremo a difenderci e contrattaccare! Dai quartieri popolari, agli spazi sociali, organizzazione popolare per difendere la nostra città!”.