Resiste per tutto il giorno il blocco autiostradale a Chianocchio nonostante i tentativi di sgombero delle forze dell’ordine, poi comincia l’assemblea popolare. Stabili le condizioni di Luca Abbà.
E’ continuato per tutto il giorno il blocco autostradale allo svincolo di Chianocchio nonostante dalle 12 sia iniziato lo sgombero da parte delle forze dell’ordine con un dispiegamento inaudito uomini, ruspe e idranti. I manifestanti NoTav, riferisce InfoAut, per tre ore hanno resistito con determinazione faccia a faccia con le forze dell’ordine rimanendo seduti per terra, cantando e ballando. Solo attorno alle 13:30 Polizia e Carabinieri sono riusciti ad allontanare i manifestanti dalla carreggiata, ma per poco, un’ora dopo infatti l’autostrade viene nuovamente bloccata e l’intenzione dei NoTav è di andare avanti ad oltranza. E così è stato, alle 18:30 infatti allo svincolo di Chianocchio è iniziata l’assemblea popolare.
In base al bollettino medico diffuso oggi, intanto, vengono definite “stabili” le condizioni di Luca Abbà che ieri, durante lo sgombero della baita Clarea, è rimasto gravemente ferito. Luca è ancora sottoposto a trattamenti medici intensivi.