Acabnews Bologna

Vag61, “un bene comune della città” [comunicati in aggiornamento]

Nuovi comunicati di solidarietà allo spazio libero autogestito di via Paolo Fabbri 110: Bologna Prende Casa e Asia-Usb, associazione Italia-Nicaragua, Sinistra critica, Prc, Cobas, Papillon.

01 Dicembre 2010 - 12:46

> Dopo il comunicato degli spazi autogestiti di Bologna e quello delle realtà che vivono Vag61, altri comunicati di solidarietà per rispondere al nuovo attacco del Comune:

* * * * * * * * * * *

La redazione di Piazza Grande esprime solidarietà e sostiene la mobilitazione del Vag61 contro il rischio di chiusura. Il Vag è uno dei pochi animatori territoriali di Bologna e una voce autorevole dell’informazione dal basso. Pensiamo sia un’esperienza da tutelare,
non da sfrattare.

* * * * * * * * * * *

Il Comitato Palestina Bologna esprime solidarietà a VAG 61 ed appoggia l’esperienza dello Spazio Libero Autogestito Vag61 in tutte le sue attività ed espressioni, come risorsa importante per il quartiere e per l’intera città di Bologna.

Comitato Palestina Bologna

* * * * * * * * * * * *

I movimenti di lotta x la casa appoggiano e difendo l’esperienza del Vag61 un patrimonio di bene comune per tutta la città di Bologna.

Bologna Prende Casa
ASIA-USB

* * * * * * * * * * *

L’Associazione di solidarietà Italia-Nicaragua opera dal 1980, anche tramite il circolo di Bologna, nelle attività di interscambio culturale col Nicaragua attraverso conferenze, campi di lavoro, corsi di lingua spagnola, raccolta di fondi per il sostegno di progetti di solidarietà in Nicaragua: sia per la fornitura di materiali didattici per le scuole elementari sia per corsi di formazione sindacale.
L’Associazione, col circolo di Bologna, ha contribuito alla istituzione del gemellaggio che da oltre 20 anni esiste fra la città di Bologna e la municipalità di San Carlos, capoluogo della regione di Rio San Juan in Nicaragua.
Per i corsi di lingua spagnola si avvale di insegnanti madrelingua volontari dell’associzione stessa e della indispensabile collaborazione del centro Vag61 nel quale abbiamo trovato uno spazio insostituibile per dare continuità ai nostri corsi che costituiscono la missione principale di un’associazione culturale come la nostra.
Per questo siamo molto preoccupati dalle notizie secondo le quali codesto Commissario vuole togliere a Vag61 lo spazio di via Paolo Fabbri.
Questo avrebbe come conseguenza di impedire a noi e a tante altre realtà di volontariato sociale la possibilità di svolgere quella azione positiva verso molti cittadini che frequentano tale spazio.
Sapendo, per nostra esperienza diretta in tanti anni di volontariato sociale, quanto sia lungo e faticoso costruire e quanto sia facile  e rapido distruggere, auspichiamo un ripensamento da parte di codesto Commissario affinché si possa trovare il modo migliore per mantenere la presenza di VAG61 in via Paolo Fabbri.
Se si ritiene utile, siamo disponibili come Associazione Italia-Nicaragua, a dare il nostro contributo a tale scopo.

Associazione Italia-Nicaragua
Circolo di Bologna

* * * * * * * * * * *

A FIANCO DI VAG61: SOLIDALI E RESISTENTI

SINISTRA CRITICA BOLOGNA parteciperà all’assemblea di questa sera e dichiara di schierarsi senza se e senza ma con le compagne e i compagni di Vag61.

Siamo al fianco di Vag perchè devono essere difesi tutti gli spazi pubblici autogestiti che resistono in questa città.
Perchè Vag è parte di noi, della nostra storia ed è stato ed è attraversato da molteplici esperienze di una vita non sottoposta al dominio della merce e del mercato.
Perchè alcune/i tra noi hanno partecipato alla nascita di Vag nell’occupazione di via Azzo Gardino e nell’apertura dei locali in via Paolo Fabbri 110.
Perchè troviamo sempre più insopportabili le politiche (talvolta mascherate da scelte tecniche) della Commissaria Cancellieri di ridurre Bologna sempre più simile a una caserma.

Se davvero il Commissario (Basettoni) di questa città avesse voluto trovare una soluzione, sarebbe bastato prorogare la convenzione scaduta fino alla formazione del nuovo governo politico, essendo lo Spazio Pubblico Autogestito VAG61 nato sulla base di un accordo politico con le precedenti amministrazioni locali.
La scelta invece è quella di cancellare questa esperienza con finte proposte alternative assolutamente irricevibili.

Siamo e saremo pronti a partecipare alla difesa e alla resistenza di VAG61, partecipando a tutte le iniziative che il colletivo di gestione deciderà.
Chiediamo che tutte le forze politiche, sociali e di movimento prendano posizione e attuino forme concrete di pressione verso il Comune di Bologna perchè Vag continui la sua attività lì dove è ora.
Ricordiamo alla Commissaria che chi semina vento raccoglie tempesta.
Guai a chi ci tocca.

Sinistra Critica Bologna

* * * * * * * * * * *

A fianco di Vag61

Il Partito della Rifondazione Comunista di Bologna è al fianco delle compagne e dei compagni di VAG61 e sosterrà tutte le iniziative che verranno intraprese per difendere questa importante esperienza e per fare in modo che sia garantita loro la possibilità di continuare ad usufruire degli spazi e delle strutture situate in Via Paolo Fabbri 110 che, fra le altre cose, rappresentano una risorsa preziosa per i cittadini e le cittadine del quartiere, nonchè per tanti giovani che vogliono creare e produrre cultura, aggregazione, libera socialità, controinformazione, discussione e iniziativa politica.
Il Prc di Bologna sin dalla sua nascita è stato al fianco di Vag61 e tanti nostri compagni e compagne hanno frequentato e frequentano – sempre rispettandone e apprezzandone la preziosa autonomia – i suoi spazi,
considerandoli un bene comune da tutelare.

Per tali motivi anche il Prc considera miope e scellerato l’atteggiamento della Cancellieri e di tutti coloro che vogliono restringere, chiudere e calpestare gli spazi liberi, indipendenti e autogestiti di questa città.

Prc di Bologna – Segreteria provinciale

* * * * * * * * * *

Comunicato stampa dell’Associazione Papillon Bologna in solidarietà e fratellanza con Vag61

In questo paese è in atto un’offensiva giuridica come mai si era vista, con un inedito intreccio tra diritto, mercato e comando. Qualsiasi istanza di libertà, civiltà e giustizia sociale, ogni spazio politico autonomo, sono considerati anomalie da annientare. A Bologna il Commissario governativo Cancellieri ha quindi una missione precisa: normalizzare con ogni mezzo necessario. Oggi il suo obiettivo è la straordinaria esperienza di Vag 61, domani saranno altri. I detenuti sono già stati colpiti con il rifiuto di prorogare il mandato della Garante Desi Bruno fino alla formazione del prossimo Consiglio Comunale. Ora nessuno veglierà più sui nostri diritti e dignità. Ma attenzione, siamo tutti sulla stessa barca. Quello che ora occorre improrogabilmente è unità, iniziativa e resistenza.

Valerio Guizzardi
Associazione Culturale Papillon-Rebibbia Onlus Bologna
responsabile Emilia Romagna

* * * * * * * * * *

In questo momento in cui stanno avvenendo molte cose e siamo presi in mille situazioni differenti, vogliamo comunque porre alla vostra attenzione l’ennesima bestialità che le nostre istituzioni cittadine hanno in programma.

E’ stata infatti manifestata apertamente la volontà di non rinnovare la convenzione che permette al VAG61 di operare in via Paolo Fabbri; con questo si cerca di chiudere un’esperienza libera di  creazione di cultura e socialità, uno spazio che da sempre è stato aperto e pluralista, che ha permesso a noi ed a tante altre  associazione di organizzare eventi di vario tipo.

Insomma un ennesimo colpo per aumentare il già diffuso grigiore che ricopre la nostra città Per il VAG, contro il degrado della vita politica cittadina, per sostenere uno spazio vitale, invitiamo tutti a difendere la posiibilità del VAG stesso a proseguire nelle proprie  attività.

Iniziamo partecipando al presidio che si terrà venerdì 3 dicembre in piazza Nettuno alle ore 18.30

Una esperienza di arricchimento come quella del VAG non può essere spazzata via dall’ottusità di una amministrazione posticcia.

Cobas Bologna